L'antichissima usanza del presepe ha dato vita soprattutto in Italia a una schiera di capolavori dell'artigianato artistico, che a Napoli ha raggiunto forse le sue massime vette e sotto il Vesuvio conserva ancora fascino e produzione. Presepe quale immagine del mondo, talvolta mossa da meccanismo ben celati, talvolta statica e quasi pittorica, molto spesso vivente, con la partecipazione dei cittadini e dei fedeli. Eccone un piccolo campionario.
Il Presepe di San Francesco a Greccio - Cominciando da quello che è forse il presepe più antico d'Italia, con 792 anni d'età e con un fondatore assolutamente d'eccezione: il presepe di Greccio, stupendo paese montano in provincia di Rieti, che nel 1223 San Francesco decise di ricostruire le scene della natività di Gesù insieme al nobile signore Giovanni Velita, dando il via a una tradizione che si è diffusa in tutto il mondo. Unico e inimitabile, il Presepe di Greccio torna quest'anno il 24, 26 e 27 dicembre, e ancora l'1, 2 3 e 6 gennaio, sul piazzale antistante il santuario di Greccio con 2000 posti a sedere e un ambiente riscaldato, con inizio alle 17.30.
Il presepe di Corchiano, con Piovani e Proietti - Non è una semplice rappresentazione, ma un vero e proprio spettacolo teatrale all'aperto sul tema della Natività, impreziosito dalla colonna sonora di Nicola Piovani e dalla voce narrante di Gigi Proietti. E' il Presepe Vivente di Corchiano, l'antico paese in provincia di Viterbo nel quale fervono i preparativi per la 46esima edizione, che si annuncia ricca di novità. Da quest'anno, saranno ben otto le giornate di programmazione: il 25, 26 e 27 dicembre 2015 e ancora l'1, 2, 3, 5 e 6 gennaio 2016. A fare da sfondo all'imponente scenografia, è il “Monumento Naturale delle Forre”, al quale si accede mediante un'imponente tagliata viaria di epoca etrusca scavata nel tufo.
Le novità del Presepe Vivente di Tarquinia - Svelato il percorso del Presepe Vivente di Tarquinia, edizione 2015. Tanti i cambiamenti rispetto al 2014. Il primo, già noto, sarà quello di Campo Cialdi, la suggestiva area verde dominante la parte alta del centro storico, che ospiterà la Natività, i pastori con gli animali, l'uliveto e il mulino ad acqua. Altre location saranno piazza San Martino, che si trasformerà in un chiassoso e vivace mercato; piazza della Tribuna con la corte di re Erode; e vicolo Storto, la strada delle botteghe degli artigiani. Da ricordare le date: il 26 dicembre, il 3 e il 6 gennaio 2016; l'orario di apertura previsto alle 17.
Lo sfondo straordinario dei Sassi di Matera - Il Presepe Vivente negli incredibili Sassi di Matera, resi noti da numerosi film a carattere religioso, giunge alla sua sesta Edizione. L'evento, seppur unico, si terrà a Matera in più sessioni, l'ultima delle quali è in programma per l'1 e il 3 gennaio 2016. Come di consueto sarà una manifestazione che avrà luogo nei Sassi di Matera, città millenaria scavata nella roccia che per conformazione naturale ricorda il territorio originario della Natività.
Presepe vivente di Tricase - Dopo che una delegazione di Tricase in Puglia ha ricevuto la "Luce della pace" proveniente da Betlemme, finalmente è possibile dare vita a uno dei più suggestivi presepi viventi d'Italia, nella pittoresca cittadina di Tricase: Il Presepe Vivente di Tricase sarà aperto al pubblico dalle 17.00 alle 20.30 il 25,2627,30 dicembre 2015 e dall'1 al 3 gennaio. Per il giorno dell'Epifania si svolgerà la tradizionale sfilata dei personaggi del presepe, in costume d'epoca, con partenza dalla piazza Giuseppe Pisanelli.
Presepe vivente di Custonaci, Trapani - ll Presepe vivente di Custonaci è considerato ad oggi il più grande evento di valorizzazione dei mestieri e delle tradizioni popolari siciliane. La manifestazione, , alla 34° Edizione, è conosciuta in tutta Italia grazie alla straordinaria suggestione delle immagini, all'originalità e al pathos interpretativo dei personaggi. Si tratta di un luogo e di un evento di grande richiamo: dal suo esordio, sono oltre 400 mila i visitatori che vi hanno assistito..
Presepe vivente di Pezze di Greco - Un tuffo nella storia e nel tempo che fù. un viaggio, per scoprire una manifestazione senza tempo. Il Presepe Vivente di Pezze di Greco in Puglia, si conferma uno degli appuntamenti più caratteristici e attesi del periodo natalizio.Ogni anno, più di 20.000 visitatori da tutta Italia e non solo, si danno appuntamento in questo luogo in cui l'uomo sin dall'epoca medievale, ha scavato grotte e ambienti in cui poter abitare. Un luogo magico, in grado di emozionare grandi e piccini dove saranno accolti dal calore dei figuranti.
Il presepe dello “scandalo” a Orvieto - Edizione numero 27 per il Presepe nel Pozzo, l'evento che si svolge a Orvieto, nel sotterraneo del Pozzo della Cava. La scelta di quest'anno parte dalle origini; "L'uomo dello scandalo" sarà infatti il titolo di questa edizione che ripercorrerà a ritroso la vita di Gesù, raccontando in prima persona e con occhi misericordiosi gli episodi più significativi della sua vita, fino ad arrivare, seguendo il percorso sotterraneo che si sviluppa nel cuore del quartiere medievale di Orvieto, alla Natività, momento durante il quale il Cristo si presenta ai pastori.
Il presepe più antico del mondo - Presepi viventi, certo ma anche qualche preziosa “chicca” tra le tante che offre il Bel paese in materia di presepi, a cominciare con quello che sembra il più antico addirittura del mondo, custodito gelosamente nella basilica di Santo Stefano a Bologna, con statue a tutto tondo risalenti addirittura al XIII secolo. La Basilica, nota anche come "Le Sette Chiese" o "la Gerusalemme bolognese", fu per secoli un'importante tappa nei percorsi dei pellegrini che si recavano a sud verso Roma o Gerusalemme, o a ovest verso Santiago de Compostela.
Il regale presepe di Caserta - La scuola napoletana dei presepi è nota in tutto il mondo e capace ancora oggi di creare dei veri capolavori. Uno di questi, straordinariamente scenografico e settecentesco, è custodito nella Sala Elittica della Reggia di Caserta: da vedere.
E per finire un presepe nelle Dolomiti Friulane - Fino al 17 gennaio decine di presepi trasformano Poffabro, uno dei Borghi più belli d'Italia nelle Dolomiti Friulane, in un fiabesco museo all'aperto: la caratteristica della rassegna è infatti che tutti presepi sono esposti negli angoli più suggestivi del borgo. Le tecniche usate e gli allestimenti sono i più vari: dai presepi con le tradizionali statuine in porcellana, gesso e legno, a quelli realizzati con materiali e tecniche innovative e fantasiose, come il vetro, le stoffe destrutturate, le stoppie, i saponi intagliati, il rame battuto e la lana.