FOTO24 VIDEO24 2

Bari, nascondeva fuochi d'artificio pericolosi a scuola: arrestato

Si trovavano all'interno del deposito di una scuola elementare all'insaputa della direzione dell'istituto. A Roma tre persone denunciate in due diverse operazioni anti-botti

carabinieri

I carabinieri di Modugno (Bari), hanno sequestrato mezza tonnellata di botti e fuochi d'artificio proibiti. Erano nascosti all'interno del deposito di una scuola elementare, all'insaputa della direzione. I militari hanno arrestato Giovanni Sgovio, 31enne con precedenti penali. A casa dell'uomo i militari hanno trovato anche una pistola con matricola cancellata. I fuochi, di fabbricazione cinese, avevano un valore di 200mila euro

I botti, ritenuti pericolosissimi dagli esperti, rappresentavano un pericolo concreto per i bambini della scuola.

A Roma tre denunce - Anche nella Capitale sono scattate due operazioni anti-botti. Le Fiamme gialle hanno sequestrato complessivamente mezza tonnellata tra fuochi pirotecnici e illegali in un deposito di Tor Cervara, riconducibile a uno spedizioniere sprovvisto dell'autorizzazione. Quest'ultimo deteneva la merce per conto di una rivendita del posto non autorizzata dalla pubblica sicurezza. All'interno di un bar della Borghesiana gestito da un pregiudicato, invece, sono stati rinvenuti 5 chili di "bombe carta" confezionate artigianalmente detenute nella cucina, vicine a fonti di calore.

In entrambi i casi, il materiale sequestrato avrebbe potuto provocare un danno incalcolabile agli abitanti delle case vicine, esposte al rischio di uno scoppio accidentale. Tre persone sono state denunciate alla Procura, di cui due per commercio abusivo di materiale esplodente e una per violazioni della normativa di prevenzione degli incendi. I botti sequestrati saranno distrutti dagli artificieri dell'esercito.

Espandi