Turchia-Russia, Nato invia navi e aerei Onu, intesa sulla Siria: ok risoluzione
Le forze dell'Alleanza atlantica saranno dispiegate nel Mediterraneo orientale a causa della "situazione instabile della regione"
La Nato ha dato il via libera all'invio di aerei radar, caccia e navi nel Mediterraneo orientale. Si tratta di un intervento, sottolineano fonti dell'Alleanza, per incrementare la difesa della Turchia "in considerazione della situazione instabile della regione". Si tratta, anche se Mosca non viene nominata, di un riferimento alle recenti tensioni tra Ankara e la Russia dopo l'abbattimento del jet russo SU-24 al confine tra Siria e Turchia.
Onu, trovato accordo sulla Siria - Intanto i rappresentati dei paesi riuniti a New York per trovare una soluzione alla crisi in Siria hanno raggiunto un accordo e il Consiglio di Sicurezza dell'Onu ha adottato all'unanimità una risoluzione sulla Siria al termine del lungo vertice per dare il via ai negoziati di pace formali tra il governo e l'opposizione. La risoluzione parla del processo di pace e del cessate il fuoco nel Paese mediorientale, ma non menziona quello che per Obama era e resta il punto cruciale: il futuro del presidente Bashar al Assad. Tanto che per il segretario di Stato Usa John Kerry "rimangono nette differenze sul futuro di Assad: la maggior parte dei Paesi del Gruppo Internazionale di sostegno sulla Siria ritiene che abbia perso la credibilità per governare".
E per il commissario Ue agli Esteri Federica Mogherini la riunione sulla Siria "è stata difficile ma si è conclusa bene con l'accordo sulla necessità di andare avanti e dare un forte mandato all'inviato speciale Onu Staffan de Mistura per avviare il negoziato tra i rappresentanti dell'opposizione e del regime: ci aspettiamo che questo avvenga nel mese di gennaio". Per la Mogherini l'Ue ha "molto spinto" perché l'avvio dei negoziati "avvenga e in tempi rapidi, per dare un segnale di speranza ai siriani e per aprire degli spazi di intervento umanitario che sono molto urgenti".
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