"Non essere cattivo", il film prodotto da Valerio Mastrandrea, non è stato incluso tra le pellicole in corsa per l'Oscar per il migliore film straniero. L'Academy ha annunciato i titoli dei nove film che hanno superato con successo l'ultima selezione.
Questi i nove film che hanno ottenuto la "nomination" per la fase finale della corsa all'Oscar come migliore film in lingua originale: "The Brand New Testament" (Belgio) di Jaco Van Dormael; "Embrace the Serpent", (Colombia), di Ciro Guerra; "A War", (Danimarca), di Tobias Lindholm, "The Fencer", (Finlandia), di Klaus Haro; "Mustang", (Francia), di Deniz Gamze Erguven; "Labyrinth of Lies", (Germania), di Giulio Ricciarelli; "Son of Saul", (Ungheria), di Laszlo Nemes; "VIva", (Irlanda), di Paddy Breathnach, e "Theeb", (Giordania), di Naju Abu Nowar.
Valerio Mastandrea, produttore del film, era stato a Los Angeles con il cast per presentarlo e in quell'occasione aveva detto che era speranzoso e che avrebbe giocato in attacco, pur sapendo che la corsa sarebbe stata proibitiva. "Siamo come una piccola squadretta di provincia che all'improvviso si trova a giocare la Champions League e quello che posso assicurare è che non giocheremo per difenderci - aveva affermato -, ma con una formazione molto offensiva, un bel quattro-tre-tre che ci permetta di provare a fare la nostra partita e imporre il nostro gioco. Proveremo davvero a fare del nostro meglio per onorare questo straordinario privilegio che ci è stato dato". Una tattica offensiva che, ahinoi, non ha bucato la difesa dell'Academy.