ERA IN STATO DI EBREZZA

Con auto su bar, uccise 4 persone tra cui suo fratello: 22enne condannato a 10 anni

Gianni Paciello, 22enne di Sassano (Salerno), in stato di ebbrezza, alla guida della propria auto, il 28 settembre 2014 travolse e uccise quattro ragazzi

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Dieci anni e quattro mesi di reclusione: questa la condanna inflitta dal Tribunale di Lagonegro (Potenza) a Gianni Paciello, 22enne di Sassano (Salerno), che in stato di ebbrezza, alla guida della propria auto, il 28 settembre 2014 travolse e uccise quattro ragazzi. Tra le vittime dell'incidente anche il fratello 14enne, che era seduto ai tavoli di un bar quando fu investito. Al giovane è stata anche sospesa la patente per quattro anni.

Gli altri ragazzi rimasti uccisi erano i fratelli Nicola e Giovanni Femminella, di 16 il primo, di 22 il secondo, e Daniele Paciello, di 19 anni.

Condanna più pesante della richiesta dei pm - La condanna a dieci anni e quattro mesi per omicidio colposo plurimo è stata più pesante della stessa richiesta del pubblico ministero, Francesca Fresch, che aveva chiesto per l'imputato otto anni di reclusione.

Il Tribunale ha respinto la tesi difensiva sostenuta dai legali dell'imputato i quali hanno sempre addebitato la causa della tragedia a un malore di Paciello e a un guasto meccanico dell'auto.

Alta velocità e alcol alla base della tragedia - Ad inficiare questa tesi sono stati soprattutto i risultati degli esami dell'alcoltest: Paciello, che si trova agli arresti domiciliari in una struttura protetta della Carista nel Vallo di Diano, era risultato positivo agli esami effettuati all'ospedale di Polla (Salerno). Alcuni filmati realizzati da diverse telecamere presenti sulla strada che conduce al luogo della tragedia, inoltre, hanno consentito di ricostruire la velocità dell'auto al momento dell'impatto: oltre 100 chilometri orari in pieno centro abitato.