Il rilancio di Volvo passerà per i segmenti di alta gamma. No piccole e finte piccole, con contenuti basic e prezzi abbordabili, come fa la maggior parte dei costruttori per aumentare i volumi di vendita, ma grandi e lussuose ammiraglie che tutti sognano. È stato così per la XC90, il grande Suv premium Volvo, e sarà così anche con la futura S90, la berlina ammiraglia che la Casa di Goteborg lancerà nel 2016, e che qui vediamo per la prima volta su strada.
Elegante, con linee leggere e slanciate, lussuosa ma soprattutto ipertecnologica. Così Volvo annuncia la S90, cercando di recuperare terreno in un segmento che aveva un poʼ trascurato negli ultimi tempi a scapito di Suv e station wagon. Toccherà a questa berlina trainare le vendite Volvo a livello globale dalle attuali 500 mila unità annue a circa 800 mila, ma ad affiancare la berlina ci sarà presto anche la coupé sportiva C90, che prenderà il posto dellʼormai lontana C70, disegnata a suo tempo da quella Pininfarina finita nellʼorbita degli indiani di Mahindra & Mahindra.
Ma torniamo alla Volvo S90 e alle sue tecnologie dʼavanguardia. Sempre forte nel campo della sicurezza, la berlina svedese disporrà di serie del Pilot Assist, un sistema avanzato di guida semi-autonoma, che corregge automaticamente la traiettoria dello sterzo per mantenere lʼauto entro le linee di demarcazione della corsia di marcia, fina alla velocità di 130 km orari. Volvo promette anche la massima integrazione della vettura con la rete e applicazioni e servizi saranno basati su cloud. Non mancherà la propulsione ibrida elettrica plug-in, con una versione T8 Twin Engine da 400 CV di potenza complessiva.