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Allarme terrorismo a L.A., l'Fbi ritiene le minacce non credibili: riaprono scuole

La ricezione di una mail sospetta aveva convinto le autorità californiane a intervenire. Ma si tratta di una bufala: "Errori nel testo del messaggio"

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Riaprono a Los Angeles le circa 1.500 scuole chiuse in seguito ad una minaccia bomba diffusa via email. La decisione è arrivata, ha spiegato il sindaco della città californiana, Eric Garcetti, dopo che l'Fbi ha definito le minacce "non credibili". Il medesimo messaggio era stato recapitato anche a molti altri distretti scolastici statunitensi, ma da subito non era stato considerato attendibile.

Allarme terrorismo a L.A., l'Fbi ritiene le minacce non credibili: riaprono scuole

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Polizia: "Autore mail voleva fomentare la paura" - "Sono minacce fatte per fomentare la paura. Non lo permetteremo - ha affermato il capo del New York State Department, William Bratton, già capo della polizia proprio a Los Angeles -. L'autore della mail ha affermato di essere uno jihadista ma ha commesso degli errori che hanno reso il messaggio stesso non attendibile".

Paura per zainetti e oggetti lasciati nei campus scolastici - Il soprintendente scolastico di Los Angeles, Ramon Cortines, ha tuttavia spiegato come a far scattare l'allarme siano stati, insieme al messaggio di minacce, anche "zainetti o altri pacchi o oggetti" lasciati in alcuni campus scolastici e potenzialmente contenenti esplosivi. "Dopo quello che è accaduto a San Bernardino non ho voluto mettere a repentaglio la vita dei nostri studenti".

La ricostruzione - Durante la notte, le forze di sicurezza avrebbero intercettato un messaggio di posta elettronica contenente una minaccia inviato direttamente a un membro del consiglio del distretto scolastico di Los Angeles. Le autorità hanno immediatamente lanciato l'allarme e hanno inoltre richiamato nei depositi tutti gli scuolabus che erano già in strada.

L'allerme diffuso in città: "Non mandate i bambini a scuola" - Immediato anche l'appello lanciato agli abitanti della metropoli americana: "State lontani dai campus scolastici". "Chiediamo ai genitori di non mandare i bambini a scuola - ha detto il presidente dello Unified School District di Los Angeles -. Abbiamo bisogno della collaborazione di tutti i cittadini, delle famiglie e del personale scolastico".

Messaggi partiti da Francoforte - Secondo alcune fonti investigative citate dai media Usa, uno degli indirizzi Ip collegati a una delle minacce ricevute a Los Angeles sarebbe riconducibile alla città di Francoforte, in Germania.

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