Per molti è la vincitrice morale del "Grande Fratello 14". Perché Rebecca è riuscita davvero a conquistare tutti con il suo carattere e la sua storia. Prima la vocazione e il percorso da seminarista, poi la scelta di spogliarsi degli abiti religiosi per inseguire la sua inclinazione e cominciare la strada verso il cambiamento da transgender. Ventaglio e padella sempre in mano, l'ex gieffina nella Casa si è comportata da mamma, come racconta a Tgcom24.
Ti aspettavi di vincere?
No, davvero. Certo sono arrivata in finale e qualche speranza c'era. E invece sono rimasta delusa, ma sono felice lo stesso. Finalmente ho coronato il mio sogno, ovvero quello di entrare nella Casa.
Quante volte ci hai provato?
Quattro. Li ho sfiniti.
Che esperienza è stata?
Emozionante. Che rifarei. Sono arrivata fino alla fine perché come vivo dentro le mura domestiche ho vissuto nella Casa. Non ho usato strategie, sono stata naturale.
Cosa non ha convinto fino in fondo di te?
Secondo me l'affaire Federica ha contribuito molto. Sono stata fraintesa, non ho detto quelle parole con cattiveria. Io ero solo preoccupata di capire se dopo le violenze che aveva subito la sua famiglia le era stata vicina. Ma io le voglio un mondo di bene e sono contenta per la sua vittoria, se l'è meritata.
Con chi hai legato di più nella Casa?
Sicuramente con Simone, che è stato il mio compagno di gioco. Anche se abbiamo discusso, ci siamo subito chiariti. Mi volevano bene tutti, anche con Jessica e Valentina e Giovanni.
Chi non ti piaceva?
Luigi aveva dei comportamenti anomali all'inizio e poi mi sono ricreduta. Le ragazze invece, che come dicevo sempre io fingevano di dire il rosario, come Verdiana che stuzzicava molto. Anche Rossella era particolare.
Cristiano Malgioglio ti ha chiamato Rebecco, Luxuria ti ha subito difeso...
Si è scusato ma non me la sono presa. A Vladimir mando invece un bacio.
Adesso cosa farai?
Mi affido alla dea bendata, sono tornata a fare la casalinga. Mi piacerebbe recitare con Pedro Almodovar anche se non mi sento all'altezza di fare l'attrice.
Dei ragazzi chi ti attraeva?
Nessuno, lo giuro. Neanche il cosiddetto Dottore (Giovanni, ndr).Simone mi ispirava tanta simpatia, è coccolone, gli facevo la zuppa di latte. Alessandro neanche. Manfredi era un cucciolo.Il mio tipo è Aldo Montano.
L'amore invece come procede?
L'amore è come l'edera... (canta). Ho un fidanzato da 4 anni, abbiamo superato mille pregiudizi e paure.. lo amo e lo perseguito ogni giorno con i battiti del mio cuore. La domenica mi chiede pollo e risotto con gli asparagi diuretici. Lo so coccolare.