Leonardo DiCaprio è abituato a morire sul grande schermo sin dal primo, tragico, addio tra i ghiacci di "Titanic". Ma anche nella vita reale l'attore ha rischiato la pelle per ben tre volte. "Mi sono trovato faccia a faccia con uno squalo, sono precipitato con un aereo e ho fatto fatica ad aprire un paracadute" ha raccontato in un'intervista rilasciata a Wired.
DiCaprio non si è mai tirato indietro di fronte ai ruoli impegnativi, affrontando senza paura le sfide più estreme. Anche sul set del suo ultimo film "The Revenant", diretto dal premio Oscar Alejandro González Iñárritu e che arriverà al cinema a gennaio, ha rischiato l'ipotermia e ha dovuto mangiare fegato crudo di bisonte.
A "Wired" l'attore ha svelato che in vita sua si è trovato faccia a faccia con la morte per ben tre volte. "Se un gatto ha nove vite, io penso di essermene giocate alcune" ha raccontato, ricordando di quella volta che "un grosso squalo bianco entrò nella gabbia mentre stavo facendo immersione in Sudafrica. Per metà era già dentro e cercava di mordermi. Mi salvai schiacciandomi sul fondo".
La seconda volta fu invece "in volo verso la Russia. Un motore prese fuoco davanti ai miei occhi, stavo guardando fuori dal finestrino quando l'intera ala si trasformò in una palla di fuoco". Il terzo incidente fu invece colpa di un paracadute difettoso: "Era un volo a coppia, la corda del mio amico funzionò, mentre la mia era stata legata troppo stretta. Sentivo di stare precipitando verso la morte, ma alla fine riuscì a slegarla".
L'attore sembra essere quindi una calamita per le sventure, tanto che "i miei amici non vogliono più provare avventure estreme con me. Troppo spesso sono stato vicino a far parte di un disastro".