Il novanta per cento della comunicazione avviene sul piano del linguaggio non verbale. Il corpo non mente: è la pelle a rivelarlo, insieme ai piccoli gesti che talvolta passano inosservati. I movimenti esprimono come ti senti davvero. Ecco alcune dritte per decodificare il tuo comportamento e capire meglio chi ti interessa.
A FIOR DI PELLE – L'epidermide costituisce il primo confine fra noi stessi e il mondo esterno, una carta d'identità capace di proiettare le emozioni profonde. Guarda l'emozione sul volto di chi ti sta di fronte: rossori improvvisi, contratture, vampate di calore raccontano la condizione emotiva al di là delle parole.
CHIUSURA – Hai l'abitudine di tenere braccia o gambe incrociate? Attenzione, questo gesto comunica non interesse, distacco, chiusura rispetto all'altro. Mentre si è intenti a camminare, dondolare le braccia avanti e indietro è sinonimo di armonia e vitalità, viceversa la loro totale immobilità può indicare una problematica nell'espressione di sé.
TENDENZA AL CONTROLLO – L'abitudine di nascondere un braccio dietro la schiena secondo gli esperti è un segnale importante. Quando si tratta del braccio sinistro ci troviamo davanti a qualcuno che teme l'esplosione delle emozioni, invece il destro indica la paura di perdere il controllo. Un corpo seduto in una posizione rilassata, con i palmi aperti e le mani ben visibili, senza che gambe o braccia si incrocino, comunica interesse, apertura e propensione al coinvolgimento.
ATTENZIONE ALLO SGUARDO – Diverse ricerche hanno dimostrato che le nostre pupille tendono a dilatarsi quando ci troviamo ad affrontare compiti impegnativi oppure una certa situazione ci coinvolge in maniera particolare. Guarda chi hai di fronte negli occhi: il suo sguardo ti comunicherà se è davvero interessato a te.
STAI MENTENDO? – Nascondere le mani tradirebbe la bugia. Chi mente, infatti, tende a escludere le mani dal campo visivo dell'altro e muove i piedi con maggior frequenza. Le mani hanno un ruolo fondamentale nell'espressione delle emozioni: quando sono chiuse a pugno parlano dell'incapacità ad aprirsi e sono sintomo di un'aggressività trattenuta.
INSICUREZZA – La tendenza a rosicchiare unghie e pellicine può denotare l'insicurezza, ma anche il bisogno di attenzione e amore. Appoggiare la pianta dei piedi al suolo completamente è segno di calma e distensione, al contrario può capitare di stare seduti sul bordo di una sedia, con gambe e braccia incrociate, magari con la giacca ancora abbottonata: succede quando non si conosce l'ambiente e, soprattutto all'inizio, può esserci bisogno di un momento per mettere a proprio agio la persona.
AIUTA LA COMUNICAZIONE – Coltiva il contatto di pelle, guarda negli occhi chi ti interessa davvero, piega il busto andando verso le sue ginocchia, sfiora il collo o il capelli e il tuo corpo comunicherà istintivamente un messaggio di calore, empatia, coinvolgimento autentico.