Una prova semplice con un pizzico di Fisica qua e là. Così, secondo il tutor di Skuola.net, si potrebbe riassumere la simulazione della prova di matematica redatta dal Miur e che lo scorso 10 dicembre ha coinvolto i maturandi del liceo scientifico. Nello specifico, i ragazzi se la sono vista con un portascarpe da viaggio e con del ghiaccio. Sei ore a disposizione per scegliere quale dei due problemi svolgere e arrivare alla soluzione di cinque dei dieci quesiti proposti. Il 14 dicembre il Ministero dell'Istruzione ha pubblicato le soluzioni della prima prova generale di maturità per i candidati del liceo scientifico.
PRIMO PROBLEMA: IL PORTASCARPE – Ebbene sì, quando i ragazzi al quinto anno dello scientifico hanno sfogliato la loro simulazione, hanno potuto notare che la traccia del primo problema aveva un tema particolare. Questa, per chi ha scelto di affrontarla, li ha visti fare i conti con un portascarpe da viaggio. Ma attenzione, non un portascarpe qualunque, ma uno realizzato a mano da un artigiano, con un base piana e un'altezza variabile sagomata che si adattasse alla forma della scarpa.
SECONDO PROBLEMA: TRA GHIACCIO E ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO – Chi invece ha deciso di confrontarsi con il secondo problema della simulazione si è trovato una traccia sul ghiaccio. O meglio, in realtà si parlava di un ipotetico liceo alle prese con la tanto acclamata alternanza scuola-lavoro. Proprio questa, si legge nella traccia simulazione del secondo problema, li vedeva arrivare a fare il loro stage nella "celeberrima" struttura "Ice on Demand".
IL COMMENTO DEL MIUR – Insomma, come l'anno passato, il Miur ha redatto delle simulazioni molto vicine ai ragazzi, che li hanno visti fare i conti con la vita quotidiana. Anche se rispetto allo scorso anno, i maturandi scientifici che hanno svolto la prova simulata di matematica sono stati un po' più avvantaggiati perché "hanno svolto la prova su un programma limitato nei contenuti" visto che l'anno scolastico è iniziato da poco. A dirlo è Anna Brancaccio, dirigente Miur che precisa: "In ogni caso i problemi sono strutturati alla stessa maniera e anche la griglia di valutazione è rimasta la stessa".
UNA PROVA FACILE, PAROLA DI PROF – Secondo il tutor di matematica di Skuola.net, Valerio Vertecchia, che ha fatto in modo che i maturandi potessero confrontarsi con le sue soluzioni della prova, in realtà quella del 10 dicembre è stata una simulazione "abbastanza semplice. Ha riguardato per lo più argomenti che a questo punto dell'anno dovrebbero essere stati trattati - ha continuato il prof - eccezion fatta forse per l'uso delle derivate, che in una prova come questa sono state usate molto, soprattutto per i disegni dei grafici e per determinare valori massimi e/o minimi. Particolare rilievo assume l'interpretazione fisica e modellistica dei risultati matematici. È importante che i ragazzi abbiano compreso bene alcuni aspetti della matematica e di come questi possano essere applicati in modelli reali, anche se piuttosto semplici".