L'impianto di trivellazione di Ombrina mare, previsto al largo delle coste abruzzesi, non si farà. E' la conseguenza di un emendamento del governo alla legge di Stabilità che ripristina il limite delle 12 miglia dalla costa per le perforazioni petrolifere in Adriatico. L'impianto è stato al centro di numerose proteste e mobilitazioni popolari in tutta la Regione Abruzzo.
Esulta il Movimento 5 Stelle - "L'emendamento presentato dalla maggioranza alla legge di Stabilità è una buona notizia per gli abruzzesi e per tutti gli italiani". Lo dichiara il deputato pescarese del Movimento 5 Stelle Gianluca Vacca. "A meno di colpi di scena dell'ultimo minuto la storia di Ombrina nei prossimi giorni potrebbe considerarsi chiusa. E' l'ennesima dimostrazione che le lotte di territorio e della popolazione non possono restare inascoltate per sempre", ha aggiunto.