Vabbene, lʼauto a guida automatizzata è il futuro della mobilità, però è un poʼ frustrante vedere che le macchine, ahinoi… sono più brave degli umani a evitare gli incidenti. Come se a causare disastri fossimo solo noi dotati di braccia e gambe, occhi e teste, e non anche strade malfatte, buche, ostacoli che non dovrebbero esserci, il destino cinico. Ma il dado della guida automatizzata è tratto e tra pochi anni il nostro modo di servirci dellʼautomobile cambierà. Lo dimostra in queste immagini la Audi RS7 Piloted Driving.
Unʼauto che frena, sterza, accelera, rispetta i segnali e non prende multe. Tutto da sola, senza che al volante ci sia un pilota. Però un nome umano, almeno quello, a unʼauto così possiamo darlo, ed ecco allora che Audi battezza Robby la versione Piloted Driving di RS 7 in prova sul circuito Parcmotor Racetrack di Barcellona. La sportiva tedesca ha percorso il giro ‒ 4,2 km ‒ in due minuti e sette secondi, in totale autonomia e con la massima precisione. La frontiera dellʼauto a guida autonoma si sposta ancora più in là, dopo che un anno fa unʼaltra versione della RS 7 era stato testata a Hockenheim, dove raggiunse i 240 km /h di velocità. Il motore è dʼaltronde di assoluta eccellenza sportiva: 8 cilindri biturbo benzina di 4 litri e 560 CV.
Già lo scorso mese di luglio Robby aveva stupito il pubblico americano percorrendo il circuito di Sonoma, in California, in alcuni casi facendo tempi migliori di quelli realizzati da qualche pilota! Come dire che anche lʼuomo come pilota ne era uscito imbarazzato, come quegli scacchisti che giocano e perdono contro un computer. Ma la guida automatizzata è anche affidabile: una Audi A7 Piloted Driving ha percorso da sola i quasi 900 km che separano la Silicon Valley da Las Vegas. E sulle autostrade tedesche ha raggiunto i 130 km/h nel traffico, cioè insieme ad altre auto tradizionali, mentre a maggio aveva stupito la capacità di questa vettura di muoversi nel traffico congestionato di Shanghai! Audi sta lavorando a una versione "Piloted Driving" anche della A8, e sarà proprio lʼammiraglia del brand a far esordire il primo modello commerciale con questa tecnologia.