al centro il dramma dell'immigrazione

Pescara, presepe vivente con Madonna musulmana in omaggio ai migranti

Sarà una studentessa di religione islamica ad interpretare Maria nella rappresentazione che si terrà il 18 dicembre nei pressi del porto della località abruzzese: arriverà, come una profuga, dal mare

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Il tema dell'immigrazione sarà al centro della ventesima edizione del presepe vivente di Pescara, in Abruzzo. Ad animare la manifestazione gli studenti dell'Istituto Tecnico Aterno-Manthoné; tra loro diversi ragazzi di fede islamica e, a interpretare il ruolo della Madonna, sarà proprio una 17enne musulmana, che giungerà su una barca, come una profuga, nei pressi del largo della Madonnina, alla base del ponte del mare. La sacra rappresentazione andrà in scena il 18 dicembre alle 17.30.

Una Natività perfettamente calata nei nostri giorni, dunque, quella che andrà in scena a Pescara, al punto di incrocio tra il fiume e il mare, sotto lo sguardo della statua della Madonnina, e con il borgo di Marina Nord a fare da sfondo alla sacra rappresentazione, con le botteghe di antichi mestieri. Prenderanno parte all'evento circa 200 studenti.

"Oltre alla studentessa nel ruolo di Maria, ci saranno altri partecipanti di religione musulmana - ha spiegato la dirigente scolastica Antonella Sanvitale -. Avevamo dato piena libertà di non aderire agli studenti di altre fedi, ma sono stati loro stessi a chiederci di partecipare e siamo felici di poter lanciare un importante messaggio di accoglienza".