Vittoria dell'estrema destra al primo turno delle elezioni regionali francesi. Sull'onda della paura provocata dagli attentati terroristici di Parigi, il Front National di Marine Le Pen è in testa in 6 regioni e diventa il primo partito di Francia con il 27,96% delle preferenze. Seguono i Républicains di Nicolas Sarkozy con il 26,89% e i socialisti del presidente Francois Hollande con il 23,33%.
Il trionfo delle due Le Pen - La presidente del FN, che si presentava nel Nord-Pas de Calais-Picardie, ha conquistato oltre il 41% dei suffragi, molto più del doppio del candidato socialista, Pierre de Santignac (18%). E Xavier Bertrand, alfiere della destra dei Républicains, si è fermato al 25%. Al polo opposto, nella regione PACA (Provenza-Alpi-Costa azzurra), la nipote Marion Marèchal-Le Pen l'ha addirittura superata, con gli exit poll che la davano al 41,2% e lei che ringrazia gli elettori per "il 42% al primo turno".
La mossa dei socialisti - Nella speranza di bloccare l'avanzata del Front National, il segretario socialista, Jean-Christophe Cambadélis, ha annunciato che il Partito socialista ritira i suoi candidati dal secondo turno elettorale nella regione Paca (Provence-Alpes-Cote d'Azur) e Piccardia-Nord-Pas-de-Calais, convogliando così i voti sui repubblicani. Stessa decisione anche per l'Alsazia.
Marine Le Pen: "La Francia rialza la testa" - "Il popolo si è espresso e la Francia ha sollevato la testa. Il Front National è il primo partito di Francia. E' un risultato magnifico", ha detto Marine Le Pen all'arrivo al quartier generale di Hénin-Beaumont subito dopo i primi dati delle regionali. La mattina successiva, ai microfoni di RTL, la Le Pen ha parlato di "crollo" e "suicidio collettivo" dei socialisti, che si ritirano nelle regioni a rischio per sbarrare il passo al FN.
"Auguro a Salvini lo stesso successo" - Al leader leghista Matteo Salvini, che aveva commentato "grande Marine, cambia la Francia. Cambieranno anche Europa e Italia: più sicurezza e più lavoro", la Le Pen ha replicato augurandogli "molto successo. E' un uomo coraggioso, spero che otterrà alle prossime elezioni lo stesso risultato che ha ottenuto il Front National in Francia". E alla domanda se il FN e la Lega possano insieme cambiare l'Europa, come auspicato da Salvini, ha risposto: "Sì, assolutamente".
Jean-Marie guasta la festa con un tweet "antisemita" - A guastare la festa del FN è Jean-Marie Le Pen. Il fondatore del Front National, sconfessato dalla figlia per le sue provocazioni di connotazione xenofoba e razzista, ha pubblicato su Twitter un video di natura "antisemita". Nel filmato si vede Christian Estrosi, il candidato neogollista nella regione Provence-Alpes-Cote-d'Azur (arrivato dietro alla nipote Marion Marèchal Le Pen) mentre balla con un gruppo di ebrei e rabbini. "Contre mauvaise fortune bon coeur" (Buon viso a cattivo gioco), ha commentato il fondatore del FN.
Sarkozy: "Francesi esasperati" - Il risultato delle regionali dimostra, secondo l'ex presidente della Repubblica francese e attuale presidente della destra dei Republicains, Nicolas Sarkozy, che i francesi sono "esasperati", che la Francia ha troppo "indietreggiato e lo ha fatto soprattutto in questi ultimi quattro anni. E chiedono che non arretri più". Sarkozy ha quindi escluso "ogni fusione o ogni desistenza delle liste" in vista del ballottaggio di domenica prossima e ha invitato tutti alla massima mobilitazione.
J'appelle tous les Français à se mobiliser. #Régionales2015 pic.twitter.com/BP1Dt1BQb2
— Nicolas Sarkozy (@NicolasSarkozy) 6 Dicembre 2015
Raffarin (Républicains): "Se terzi ci si ritira" - "Quando si è terzi, ci si ritira": anche a destra si aprono crepe nei partiti moderati di fronte all'ondata del Front National. L'ex primo ministro Jean-Pierre Raffarin, in disaccordo con le disposizioni del presidente del partito Nicolas Sarkozy, ha dichiarato: "Dobbiamo ricostruire la Repubblica che sta crollando, servono messaggi chiari, quando si è terzi ci si ritira".
Sondaggio: i Républicains vincerebbero ai ballottaggi - Intanto, secondo l'istituto Odoxa, nel primo sondaggio sui ballottaggi di domenica il 59% dei francesi voterebbe per le liste della destra dei Republicains alleata con il centro UDI-MoDem se si trovasse opposta al Front National (che raccoglierebbe il 41%). Nel caso di triangolari, il centrodestra sarebbe al 35%, la sinistra al 34% e il Fn al 31%.