E' di un morto e 29 dispersi il bilancio dell'incendio scoppiato il 5 dicembre su una piattaforma petrolifera azera sul Mar Caspio. Lo comunica Socar, la società statale azera proprietaria dell'impianto di Guneshli, citata dai media di Baku. L'esplosione sarebbe stata causata dal danneggiamento di una condotta del gas provocata dal forte vento. Proseguono le ricerche.
A rendere difficile lo spegnimento dell'incendio, le avverse condizioni meteo. Da venerdì una forte tempesta imperversa infatti sull'area e tre operai di una piattaforma petrolifera, vicina a quella che ha preso fuoco, risultano dispersi dopo che la piccola cabina abitativa in cui si trovavano è stata trascinata nel mare.
Mirvari Gakhramanly, capo del comitato azero per la protezione dei diritti dei lavoratori petroliferi, inizialmente aveva parlato di 32 operai morti e 42 tratti in salvo.