LA DECISIONE DEL TRIBUNALE DEI MINORI

Fece sfregiare con l'acido il suo ex, oggi le tolgono il bambino di tre anni

Brescia, la donna oggi 26enne partecipò personalmente all'aggressione contro William Pezzullo, rendendolo quasi completamente cieco. Oggi aspetta un'altra bambina dal suo attuale marito

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Nel 2012 fece sfregiare con l'acido il suo ex. Oggi le tolgono il bambino, nato tre anni fa, dopo che il tribunale per i minorenni di Brescia le ha sospeso la responsabilità genitoriale. Il caso riguarda Elena Perotti, oggi 26 anni, che, mentre era incinta, organizzò il raid contro il suo ex fidanzato, partecipando personalmente all'aggressione.

I giudici di Brescia hanno deciso di trasferire il piccolo in una casa famiglia della Franciacorta, mentre la madre dovrà scontare una condanna di otto anni in una comunità in provincia di Bergamo. A raccontare la vicenda è il "Giorno". La donna, di nuovo incinta, ha chiesto al tribunale di poter rimanere nella casa del nuovo marito, da cui attende una bambina, il resto della pena.

Si aspetta ancora una risposta dal Tribunale ordinario penale a questa domanda, ma nel frattempo i giudici minorili hanno deciso che il piccolo di tre anni dovrà rimanere in una comunità protetta.

L'ex partner, William Pezzullo - Tre anni fa la donna aveva sfregiato William Pezzullo, rendendolo invalido al cento per cento. Oggi il giovane è quasi completamente cieco e ha il volto pieno di cicatrici. Per le cure ha dovuto sottoporsi a interventi delicati e molto costosi per salvare l'unico occhio rimasto e per curare le ferite legate a quell'aggressione. Su Tgcom24 la madre, Fiorella Grossi, aveva pubblicato una lettera di ringraziamento rivolta agli aiuti arrivati a suo figlio dagli amici e dai medici.

William e Lucia Annibali - Anche Lucia Annibali, l'avvocatessa sfregiata dal suo ex e diventata il simbolo delle vittime di questo orrendo reato, aveva chiamato William dimostrandogli la sua solidarietà. Ma a lui non erano andati i risarcimenti riconosciuti invece alla Annibali. Ma una splendida gara di solidarietà si era subito scatenata, e la famiglia di William aveva ricevuto aiuti e appoggi da molte persone.