Violenza sessuale aggravata e continuata. E' questa l'accusa nei confronti di un medico posturologo di 64 anni arrestato dagli agenti della Squadra Mobile della Questura di Roma. Le vittime degli abusi sono due ragazzi di 15 anni ed una ragazza di 13.
Le indagini sono state avviate a seguito di una segnalazione al Servizio Emergenza Infanzia 114, con la quale si lamentava il comportamento di un medico che aveva ripetutamente toccato le parti intime di una minorenne.
Nello specifico, durante delle sedute di manipolazione osteopatica, dopo aver fatto spogliare le ragazze per fini non attinenti all'attività terapeutica, costringeva le giovani pazienti a subire atti sessuali, rassicurandole e sostenendo di dover effettuare manipolazioni molto invasive per ragioni terapeutiche.
Il gip del Tribunale di Roma ha accolto la richiesta della locale Procura, che ha coordinato le indagini, condividendo l'orientamento degli inquirenti, secondo i quali lo specialista adottava diversi stili terapeutici a seconda dell'età, del sesso e dell'avvenenza dei pazienti, costringendoli con astuzia e inganno a subire massaggi che avevano fini sessuali.