Momenti di terrore a Colorado Springs dove un uomo armato, il 59enne Robert Lewis Dear, si è barricato nella sede di una clinica per aborti. Da qui ha fatto fuoco. Il bilancio parla di 3 vittime, un agente e 2 civili, e di 9 feriti, tra cui 5 poliziotti. Oltre 150 le persone che sono rimaste bloccate all'interno della clinica, dove l'uomo, che imbracciava un fucile a canna lunga, si era asserragliato. L'aggressore dopo diverse ore è stato arrestato.
Aggressore forse legato al Ku Klux Klan - L'agente rimasto ucciso si chiamava Garrett Swasey, aveva 44 anni. Le altre vittime sono due dipendenti della struttura sanitaria. Per quanto riguarda il killer, al momento la polizia ha reso noto solo il nome e che proviene dalla Carolina del Nord. Ancora non sono state accertate le ragioni del suo gesto. Secondo fonti locali, si tratterebbe di un fondamentalista di estrema destra, forse appartenente al Ku Klux Klan.
Emblematico il luogo scelto - Emblematico è il luogo dove si era barricato l'uomo: si tratta di una sede del programma noto come "Planned Parenthood", di fatto una struttura medica dedicata alla pianificazione familiare e che è spesso bersaglio delle critiche di movimento pro vita in quanto pratica aborti. E' anche regolarmente al centro di accesi scontri tra esponenti politici, tra chi difende la validità del programma e chi lo addita come illegittimo, tra questi ultimi principalmente conservatori repubblicani.
Allarme ed evacuazione della zona - L'allarme a Colorado Springs è stato lanciato intorno all'ora di pranzo con la segnalazione della presenza di un uomo armato nella zona immediatamente dichiarata "non sicura", facendo scattare una sorta di "evacuazione", considerato che l'edificio in questione si trova non lontano dalla zona commerciale della città, particolarmente frequentata in occasione del Black Friday, la giornata dei saldi dopo il giorno del Ringraziamento. Diverse persone sono state costrette ad asserragliarsi nei vicini esercizi commerciali, invitate dalla polizia a rimanere lontane dalle finestre.
Situazione a lungo confusa - Da subito tuttavia le informazioni sono risultate frammentarie e anche contraddittorie. Ad un certo punto fonti di polizia avevano anche riferito che l'individuo armato era stato "bloccato" dando l'impressione che la situazione fosse sotto controllo. Salvo poi cambiare versione e confermare di non aver precisamente localizzato l'uomo e che vi erano ancora sparatorie in corso. Si è parlato anche di ostaggi, un elemento sul quale però la polizia non ha voluto o potuto dare conferme.
Obama prontamente informato - Il presidente Barack Obama è stato informato e aggiornato costantemente dal suo consigliere per la sicurezza interna sulla situazione in Colorado. Lo riferiscono fonti della Casa Bianca.