SCANDALO IN VATICANO

Vatileaks 2, la Chaouqui si difende: "Sms hot? Erano battute, vogliono screditarmi"

"Per chi è preoccupato per la reputazione di mia cugina di 36 anni - scrive in un post su Facebook - sappia che non esiste. Era solo uno scherzo con il monsignore"

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Dopo il polverone sollevato dai messaggi hot tra Francesca Immacolata Chaouqui e il monsignore Lucio Angel Vallejo Balda, la pr imputata nel processo Vatileaks 2 si difende attraverso Facebook: "Molti di quegli sms sono riportati in modo assolutamente decontestualizzato per screditarmi". "Per chi è preoccupato per la reputazione di mia cugina di 36 anni - aggiunge - sappia che non esiste alcuna cugina con quel nome e quell'età".

"Il monsignore è un goliardico" - "Balda - scrive la Chaouqui - è un goliardico, un personaggio assolutamente fuori dall'immaginario di un comune sacerdote, uno che scherza con tutti, beve con gli amici, ride. Era una persona divertente ed allegra prima che litigassimo e che quella goliardia si trasformasse in cattiveria pura da parte sua. Con lui ogni tanto scappava la battuta, divertente, simpatica, irriverente".

"Era con mia madre, altro che cugine" - "In primavera - aggiunge - andò in Calabria per visitare un centro accoglienza che il mio padre spirituale gestisce in un paese accanto al mio: fra una cosa e l'altra mentre era giù, lo prendevo in giro. Tanto per farvi capire il prete era con la madre di 82 anni che andò a far visita alla mia. Altro che cugine!!!"

"Fatevela una risata ogni tanto" - E ancora: "Ma una grassa e sana risata senza nuocere a nessuno voi non ve la siete mai fatta? Non ridete mai con nessuno e prendete mai in giro nessuno? E daje no!". Rispondendo a un commento, poi, scrive: "Signora mia, se fosse stata ad una cena di tutti i membri della commissione fra frizzi e lazzi e scherzi stupidi sarebbe inorridita. L'immaginario collettivo è quello di un mondo impostato che nella realtà non esiste: fateci i conti".