Shalabayeva, agenti accusati falso
"Sapevano chi era ma non lo dissero"
Quattro funzionari di polizia indagati per il caso Shalabayeva non avrebbero attestato che la donna si identificava come moglie del dissidente-ricercato kazako Ablyazov, pur conoscendone le sue generalità. Per tale motivo i quattro, tra i quali il capo dello Sco Renato Cortese e il questore di Rimini Maurizio Importa, oltre che di sequestro di persona, sono accusati anche di omissioni di atti d'ufficio e falso.
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