Roma, minaccia il suicidio dal Colosseo e scende dopo due ore di protesta
L'uomo, che vende tour e biglietti di musei ai turisti, voleva vedere il prefetto Tronca per via dell'ordinanza che vieta l'attività di intermediazione e promozione turistica in strada
Un uomo si è arrampicato sui cornicioni del Colosseo, a Roma, e minaccia il suicidio. "Io voglio lavorare, voglio vedere il prefetto Tronca", ha detto l'uomo, che vende tour e biglietti di musei ai turisti. L'ordinanza del prefetto, la stessa che ha proibito centurioni e risciò, vieta invece l'attività di intermediazione e promozione turistica in strada. Dopo una protesta durata due ore, l'uomo è sceso dal monumento.
Roma, minaccia il suicidio dal Colosseo e scende dopo due ore di protesta
Queste attività sono quelle conosciute come "saltafile", perché con un sovrapprezzo garantiscono a gruppi di turisti di entrare in siti archeologici o musei senza fare la fila. Nell'ordinanza di Tronca sono proibite perché "lesive anche dei principi di leale concorrenza commerciale".
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