Milano, gang romena rapinava gioiellerie con azioni paramilitari
L'addestramento dei giovanissimi ladri arrestati avveniva a Bucarest: le indagini partite dal colpo a Milano del primo dicembre 2014 nel Quadrilatero della moda
C'era un vero e proprio addestramento militare in Romania dietro i colpi messi a segno da una banda smantellata dalla Squadra mobile di Milano, a seguito delle indagini partite dalla rapina da 830mila euro del 1° dicembre 2014 a Milano, ai danni della gioielleria "Pisa", nel Quadrilatero della moda. L'organizzazione aveva sede a Bucarest e arruolava giovanissimi da impiegare in rapine nelle gioiellerie di tutta Europa.
"Tutti romeni ventenni - raccontano gli investigatori, - che venivano addestrati per 4-5 mesi nell'area boschiva intorno a Bucarest, in condizioni estreme. Poi in pullman raggiungevano le città dove commettere le rapine. Nel caso di Milano, gli otto banditi si erano accampati nella zona di Rogoredo".
La loro preparazione non era solo fisica, ma psicologica e seguiva una sorta di decalogo: niente alcol, donne, droghe e cellulari. Preso anche il presunto reclutatore, la mente dell'organizzazione, un 38enne romeno che non lasciava mai il suo Paese.
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