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Consulta, fumata nera per la nomina di tre giudici: accordo Pd-FI non regge

La votazione del Parlamento in seduta comune si è conclusa con un nulla di fatto, nessun candidato ha ottenuto il quorum. Il deputato grillino Toninelli: "Se vogliono cambiare metodo, ci siamo". Martedì si vota di nuovo

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Si è chiusa con un nulla di fatto la votazione del Parlamento in seduta comune per la nomina di tre giudici della Consulta. Nessuno dei candidati emersi dall'accordo Pd-FI (Augusto Barbera, Francesco Paolo Sisto e Giovanni Pitruzzella) ha ottenuto il quorum di 571 voti. Esulta l'M5S: "La spartizione delle poltrone ha fallito. Se vogliono cambiare metodo noi ci siamo: oggi più che mai necessari", dichiara il deputato Danilo Toninelli.

Il più votato è stato Augusto Barbera con 536 voti, seguito da Giovanni Pitruzzella con 492 e Francesco Paolo Sisto con 511. Ma tutti sono sotto il quorum necessario. Il Parlamento in seduta comune si riunirà nuovamente martedì 1 dicembre per la votazione.

M5S: "Da oggi più che mai siamo necessari" - Il deputato grillino Danilo Toninelli, dopo la votazione, ha sottolineato che bisogna seguire il metodo 5 stelle: "Fare i nomi pubblicamente, fare nomi di persone slegate dai partiti, non di soldati di partito o politici professionisti. In quel caso noi ci siamo".

Per il Pd resta la candidatura di Barbera - Il capogruppo Pd alla Camera Ettore Rosato ha affermato invece che "per il Pd quello di Augusto Barbera è un nome che resta", aggiungendo che "bisogna andare rapidamente a una nuova votazione. Decideranno i presidenti delle Camere, ma bisogna eleggere quanto prima" i giudici della Consulta.

FI, "Nostro candidato resta Sisto" - E anche Forza Italia resta ferma sul proprio candidato. I capigruppo Brunetta e Romani hanno ribadito: "Resta salda l'indicazione dell'avvocato onorevole Francesco Paolo Sisto per la Corte Costituzionale, tenuto conto anche del risultato lusinghiero raggiunto nelle votazioni di oggi. Chiediamo che venga calendarizzata al più presto una nuova seduta comune del Parlamento per un nuovo voto".

Ancora nessuna data prevista per la nuova votazione - E' ancora da stabilire la data per la nuova votazione. Lo ha annunciato il vicepresidente della Camera Roberto Giachetti dopo aver comunicato l'esito della votazione di oggi, tra gli applausi polemici di M5S. I voti dispersi sono stati 44, 83 le schede bianche e le nulle 36.

Grasso-Boldrini: grave mancata elezione - "E' grave che il Parlamento ancora una volta non sia riuscito ad esprimere i suoi rappresentanti alla Corte, il cui funzionamento è seriamente compromesso dalla mancanza di un accordo efficace tra le forze politiche". Così il presidente della Camera e del Senato, Laura Boldrini e Pietro Grasso, in una nota congiunta.

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