Il secondo pilota del jet militare russo abbattuto martedì dalla Turchia è stato "soccorso" dall'esercito siriano: lo ha detto l'ambasciatore russo in Francia, Alexander Orlov, confermando invece l'uccisione da parte degli "jihadisti" dell'altro pilota. Intanto Mosca ha annunciato il trasporto di sistemi di difesa anti missilistica S-400 alla base militare russa di Khmeimim, a Latakia, in Siria.