Brutta avventura a lieto fine per una volpe finita nel Naviglio a Gaggiano, nell'hinterland milanese e salvata da un passante amante degli animali. Come tutte le sere, Davide Gallo Afflitto, 34 anni, stava portando a passeggio i suoi cani, quando intorno a mezzanotte ha notato un animale che nuotava - visibilmente affaticato - nelle acque del canale. A prima vista ha pensato che fosse una nutria, ma poi, guardando meglio, ha capito che si trattava di una volpe che non riusciva a raggiungere gli argini, stremata dal freddo e dalla corrente.
Subito l'uomo ha riportato a casa i cani ed è tornato sul posto con una scopa. Si è immerso nel Naviglio e, non senza qualche difficoltà, ha ricondotto a terra l'animale: "Ho agito d'istinto, non avevo paura che mi mordesse - ha raccontato -.Sembrava quasi che facesse di tutto per attirare la mia attenzione. In effetti sembrava quasi avesse capito che io era la sua unica e ultima possibilità di salvezza".
La volpe è stata portata in salvo a casa di Davide, che insieme alla madre l'ha asciugata con il phon e avvolta nelle coperte per scaldarla. Poi gli operatori dell'Ente nazionale protezione animali l'hanno prelevata e trasferita in una clinica veterinaria, dov'è stata curata e nutrita, per poi essere portata al Centro di recupero animali selvatici di Vanzago. Appena tornerà in forze, sarà liberata e tornerà ai suoi boschi.
"Un episodio fantastico - ha commentato Ermanno Giudici, presidente dell'Enpa di Milano - che ci fa capire quanta attenzione ci sia verso gli animali, ma anche quante siano le persone sensibili di fronte alla sofferenza".