IN VISITA ANCHE IN KENYA E UGANDA

Papa, 007 francesi rilanciano: "Rischio attacchi nel viaggio in Centrafrica"

Il pontefice sarà nel continente africano dal 25 al 30 novembre per l'apertura del Giubileo. "Attenzione alta sulla visita a Bangui" è l'allarme terrorismo inviato alla Segreteria vaticana dai servizi segreti di Parigi

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Alla vigilia della partenza di Papa Francesco verso il continente africano, i servizi di sicurezza francesi continuano a inviare "avvertimenti" alla Segreteria di Stato vaticana sul pericolo concreto di azioni terroristiche nei giorni del viaggio apostolico del Papa: in particolare, il rischio attentati riguarda le giornate nella Repubblica Centrafricana. "Un Paese altamente insicuro sotto il profilo della sicurezza", si legge negli alert.

C'è forte preoccupazione, dopo gli attentati di Parigi, intorno al viaggio apostolico che il pontefice ha in programma dal 25 al 30 novembre in Africa. Francesco visiterà Kenya, Uganda e Repubblica Centrafricana e proprio nell'ultima tappa della missione, nella capitale Bangui, aprirà l'Anno Santo in Africa, durante la celebrazione nella cattedrale di domenica 29 novembre. L'indomani, poi, celebrerà messa allo stadio.

Gli avvisi dell'intelligence transalpina sono mirati e non riguardano solo la persona del pontefice. Si avverte, infatti, della possibilità che si possano verificare attentati da parte di qualche jihadista solitario tra la folla in piazza in attesa del Papa.

Francesco sarà a Bangui, ritenuta dagli 007 di Parigi, la capitale di un "Paese altamente insicuro sotto il profilo della sicurezza", domenica 29 novembre intorno alle 10 del mattino. Subito, ci sarà la visita di cortesia al presidente dello Stato di transizione e l'incontro con la classe dirigente e con il corpo diplomatico. Alle 12.15 la visita in un campo profughi, seguito dagli incontri con i vescovi centrafricani e con gli evangelici. Alle 17, la Messa con il clero, i religiosi e i giovani nella Cattedrale di Bangui.

Lunedì 30 novembre Francesco incontrerà la comunità musulmana nella Moschea centrale di Koudoukou, a Bangui. Alle 9.30 la Messa nello Stadio del Complesso sportivo Barthélémy Boganda. Conclusa la celebrazione, la partenza alla volta di Roma.

Padre Lombardi: "Viaggio confermato, no nuovi motivi di allarme" - "Non ci risultano elementi nuovi di preoccupazione per cui il programma continua ad essere quello previsto. Il Papa spera vivamente di portare il suo messaggio di pace". Così padre Lombardi, Direttore della sala stampa vaticana, ha commentato l'allarme lanciato dai servizi francesi.