LIETO FINE A GROSSETO

Panchina negata a ragazzo down, Matteo torna a sedersi accanto al papà

Il 20enne, allontanato pochi giorni fa da due arbitri, ha ripreso il suo posto accanto al padre, allenatore del Gao di Orbetello

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Matteo, il 20enne di Orbetello (Grosseto) affetto dalla sindrome di down, ha ripreso il suo posto. In panchina, come sempre, accanto al papà-allenatore. Lieto fine, quindi, per il giovane allontanato dalla panchina durante una partita di volley del campionato di serie B2 a Sesto Fiorentino, dove giocava il Gao di Orbetello, il team in cui suo padre è coach. Domenica la squadra lo ha accolto indossando una maglietta con scritto "Tutti per Matteo".

Nei giorni precedenti, i due arbitri che dirigevano l'incontro a Sesto Fiorentino avevano impedito l'accesso in panchina al ragazzo, decisione che non era mai stata presa in precedenza.

Il giovane, che segue la squadra da 4 anni, è stato tesserato come dirigente chiedendo una deroga alla federazione, ma il regolamento dice che di dirigenti in panchina se ne può sedere solo uno.