reato di apologia del fascismo

Milano, per la prima volta inflitte condanne per saluto romano

Sedici militanti di estrema destra accusati di aver violato la Legge Scelba del 1952 si sono visti imporre una pena di un mese di reclusione e 250 euro di multa per fatti del 2013

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Sono stati condannati a un mese di reclusione e a una multa di 250 euro 16 militanti di estrema destra accusati di aver violato la legge Scelba del 1952, per aver compiuto "manifestazioni usuali del disciolto partito fascista" come il saluto romano, durante la commemorazione a Milano, nell'aprile 2013, di Sergio Ramelli, Enrico Pedenovi e Carlo Borsani. E' la prima volta che viene emessa una condanna a Milano per apologia del fascismo durante l'annuale manifestazione.

Il pm aveva chiesto pene fino a 45 giorni per almeno tre dei 16 condannati, perché aveva ritenuto che avessero avuto un ruolo più attivo, partecipando alla manifestazione del 2013, definita dall'accusa "evocativa dell'ideologia fascista". Tra gli imputati c'erano esponenti di Forza Nuova e di gruppi di estrema destra, tra cui il cantante Federico Goglio, in arte Skoll.