AVEVA 94 ANNI

Addio a Mario Cervi, insieme a Montanelli fondò Il Giornale

Editorialista, inviato e poi direttore del quotidiano, continuava ad andare ogni giorno in redazione per rispondere alle lettere dei lettori

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Mario Cervi, cofondatore de Il Giornale assieme a Indro Montanelli ed ex direttore, è morto martedì mattina alle 8.30 all'età di 94 anni. A dare l'annuncio della scomparsa del giornalista è la direzione del quotidiano, dove Cervi, fino agli ultimi giorni, si recava quotidianamente per rispondere alle lettere dei suoi numerosi lettori.

Cremasco classe 1921, Cervi aveva cominciato la sua carriera giornalistica nel 1945, al Corriere della Sera, dopo l'esperienza della prigionia in Grecia durante il secondo conflitto mondiale. Si era occupato di cronaca giudiziaria, poi di esteri. Testimone di eventi importanti come la crisi di Suez, il golpe dei colonnelli in Grecia e quello di Pinochet in Cile, fu uno dei pochissimi giornalisti italiani a Santiago il giorno della morte di Salvador Allende.

Nel 1974 fu fra i cofondatori de Il Giornale insieme a Indro Montanelli, come editorialista, inviato e poi vice direttore. Appassionato di storia, oltre che valente cronista, fu autore di diversi saggi, fra cui Storia della guerra in Grecia, nel 1962, e, insieme a Montanelli, tredici volumi della Storia d'Italia e Milano ventesimo secolo.

Rimase accanto il suo direttore anche durante la breve esperienza de La Voce, fra il 1994 e il 1995. Tornò poi al Giornale per dirigerlo dopo l'abbandono di Vittorio Feltri, nel 1997. Conservò l'incarico fino al 2001, quando il suo braccio destro Maurizio Belpietro prese il suo posto. Fino all'ultimo è rimasto però una delle colonne portanti del quotidiano, come editorialista e curatore della posta dei lettori.