Quando la mamma dice che non si devono buttare i vestiti, credetele! La moda infatti è l'unica cosa che, evolvendosi, torna continuamente alle origini: di un trend, di un modo di indossare un capo, di un accostamento, del gusto collettivo. E quest'anno pare che siano tornati di moda gli ormai accantonati loghi, quelli che nessuno più voleva perché si era entrati nella fase della moda no griffe, dell'understatement, che ci faceva vedere il marchio come un'inutile ostentazione.
Dopo i discorsi sull'omologazione, sul non voler più identificarsi con un brand in particolare, quando sembrava che ormai la svolta fosse definitiva, ecco la nuova ondata: come i corsi e ricorsi storici, i loghi sono tornati, riportati alla ribalta dalla nuova generazione di designers, influenzati dal mondo del pop e dai social media, un po' come accadde negli anni '80 con Elio Fiorucci e lo street style.
La nuova generazione di designer, da Jeremy Scott per Moschino a Nicolas Guesquiere per Louis Vuitton, sta cavalcando l'onda del logo in evidenza. Ma come loro anche la storica maison Chanel non si sta risparmiando dall'utilizzare in ogni modo le celebri C, che vengono reinterpretate ad ogni collezione come marchio di oggetti quotidiani, dalle borse a forma di cartone del latte alle divise da hostess di linea.
Allo stesso modo Moschino rispolvera icone come Barbie per tappezzare i suoi abiti di loghi e disegni a lei ispirati e Kenzo fa diventare il disegno di una tigre il suo “logo” per una intera collezione. Anche la casa di moda e pelletteria Fendi, nota per le sue borse in tessuto zucchino logato con le F del brand, sta cambiando il modo in cui si fa riconoscere: il marchio non è più solo l'iniziale del brand, ma un disegno, in questo caso gli occhi, che diventano logo riconoscibile su borse, accessori e capi di abbigliamento.
Yves Saint Laurent, dopo aver cambiato il proprio nome rimuovendo Yves dal logo in nome di uno snellimento grafico, ha reintrodotto YSL nelle collezioni di borse dell'ultimo anno. Il brand Louis Vuitton, riconosciuto per il famoso monogram delle borse, azzarda nell'ultima sfilata portando il monogram in pelle sull'abbigliamento, con accostamenti forti di tessuti e colori.
Le t-shirt con i loghi delle maison, mai come in questo 2015 di instagram hanno spopolato tra le blogger e le fashioniste, che non hanno esitato ad indossare un capo "marchiato" con il loro brand preferito.
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