I servizi di sicurezza belgi sospettano che dietro gli attentati di Parigi ci sia la "mente" di Abdelhamid Abaaoud, leader della cellula di jihadisti neutralizzata dalle forze speciali della polizia belga a Verviers a gennaio. A riferirlo sono fonti ufficiali francesi, secondo le quali il 28enne di origini marocchine, poi fuggito in Siria, sarebbe anche tra i responsabili dell'attentato al treno Thalys in viaggio tra Amsterdam a Parigi del 21 agosto.
Abaaoud viveva a Molenbeek-Saint-Jean e, dopo essere fuggito in Siria, ha fatto perdere del tutto le sue tracce dall'inizio del 2015. Il suo intento era quello di unirsi alle milizie del Califfato, come ha riferito lui stesso a Dabiq, la "rivista" in inglese dell'Isis. Secondo quanto riporta la stampa belga, almeno due dei terroristi di Parigi erano amici di Abaaoud, autori di piccoli crimini a Bruxelles tra il 2010 e il 2011.
Noto anche con lo pseudonimo di Abu Omar al-Baljiki, Abdelhamid Abaaoud compare in un video dell'Isis girato mentre è al volante di un veicolo che trascina cadaveri mutilati verso una fossa comune.