Una vita tra studio e volontariato. Valeria Solesin, la ragazza italiana morta a Parigi in seguito all'attacco terroristico al teatro Bataclan del 13 novembre, era una studentessa modello. Anni 28, originaria di Venezia, si era diplomata nel 2006 al liceo scientifico Benedetti del capoluogo veneto. Laureata poi a Trento, si era trasferita a Parigi dove viveva ormai da quattro anni come uno dei tanti cervelli in fuga. Dottoranda in demografia nella prestigiosa Università della Sorbona, studiava sociologia e si occupava di temi legati alla famiglia e ai bambini. Ma non solo libri. In passato aveva lavorato come volontaria per Emergency. La sua partecipazione risale agli anni degli studi universitari a Trento. Una delle responsabili dell'organizzazione internazionale, Cecilia Strada, ha postato sulla sua pagina Facebook una foto di gruppo scattata a Trento qualche anno fa, con un solo commento: "Colpiti al cuore". Ben poco da aggiungere.