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Meteo, con la stabilità anche nebbie e inquinamento

L'anticiclone accompagnerà il weekend e gran parte della prossima settimana, con assenza di precipitazioni, clima relativamente mite e spesso nebbioso alle basse quote

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Il poderoso anticiclone presente sull'Europa centro-meridionale continuerà a farci compagnia - affermano i meteorologi del Centro Epson Meteo - non solo durante questo weekend, ma anche per gran parte della prossima settimana favorendo condizioni di tempo in prevalenza stabile, sostanziale assenza di precipitazioni, clima relativamente mite e spesso nebbioso alle basse quote. Tuttavia, nonostante la sua tenacia, questa struttura di alta pressione verrà a più riprese insidiata da alcuni impulsi atlantici che, scorrendo sull'Europa centrale, si limiteranno solo a deformarla e contemporaneamente spingerla un po' più a Sud col proprio carico di aria tiepida. La situazione tenderà probabilmente a sbloccarsi dal prossimo fine settimana con l'arrivo di correnti atlantiche più umide e fresche.

PREVISIONI DI SABATO Nonostante il Nord sia lambito dalle frange più deboli di una perturbazione in transito oltralpe, il tempo rimane decisamente stabile, ma con la presenza di nebbie e strati di nubi basse in gran parte della pianura padana, Venezie, valli interne del Centrosud, gran parte delle coste adriatiche e tirreniche, e in Sardegna; nel resto del Paese le schiarite resteranno ampie. Nelle ore centrali del giorno le nebbie e le nubi tenderanno seppur parzialmente a diradarsi. Temperature massime in calo in quota sulle Alpi, in Lombardia, est del Piemonte, Appennino e Sicilia; in generale rimaniamo sopra le medie al di fuori delle aree nebbiose. Previsti 12 gradi per Piacenza, 13 gradi per Milano, Brescia, Bologna, Rimini, Treviso, Venezia, Verona, Perugia, 14 gradi per Bergamo, Novara, Udine, 15 gradi per Campobasso, Rieti, 16 gradi per Torino, Trieste, Firenze, Pescara, Ancona, Viterbo, Potenza, 17 gradi per Imperia, Grosseto, Pisa, Bari, Crotone, 18 gradi per Aosta, Cuneo, Bolzano, Trento, Roma, L'Aquila, Brindisi, Catanzaro, Lecce, Sassari, 19 gradi per Genova, Napoli, Taranto, Trapani, Palermo, Alghero, Olbia, 20 gradi per Lamezia, Cagliari, 21 gradi per Reggio Calabria, Catania e Messina. La nostra previsione per oggi ha un Indice di Affidabilità alto (IdA di 90 al Centronord, 95 per il Sud).

TASSI DI INQUINAMENTO ALLE STELLE
Lo scarso rimescolamento verticale dell'atmosfera è responsabile di un aumento dell'inquinamento e del peggioramento della qualità dell'aria che si registra nelle cittadine di pianura. Il Pm10 è già abbondantemente al di sopra della soglia limite di 50 μg/m³ in numerose città; ad esempio ieri il livello di Pm10 era 77 μg/m³, a Cremona 81 μg/m³, a Meda 85 μg/m³, a Milano 93 μg/m³, a Pavia 95 μg/m³ e a Vigevano 113 μg/m³.

PREVISIONI DI DOMENICA Cielo al mattino nuvoloso soprattutto al Nordest, lungo l'Adriatico, sul basso Tirreno e in Sardegna; strati di nubi basse o locali nebbie sulla Pianura Padana centrale e nelle valli interne del Centro, qualche schiarita in più nelle altre zone. Nel pomeriggio nuvole in attenuazione con tendenza a schiarite più diffuse. Nella notte successiva torna il rischio nebbie sulla Pianura Padana veneta e nelle valli del Centro. Temperature massime stabili o in lieve aumento e ancora relativamente miti. La nostra previsione per oggi ha un Indice di Affidabilità medio-alto (IdA di 85 per il Nord, 90 per il Centrosud).

LA TENDENZA DELLA SETTIMANA Nel corso della prossima settimana proseguirà forte questa anomalia caratterizzata sia dall'assenza delle precipitazioni che da temperature eccezionalmente elevate. Lunedì sarà ancora una volta una giornata di tempo stabile, prevalentemente soleggiato in montagna e sulle zone collinari. Nebbie e strati di nubi basse ristagneranno sulla Valle Padana, attorno al Mar Ligure e localmente in Toscana, Sardegna e localmente anche lungo le coste della Penisola. Martedì e mercoledì si assisterà probabilmente a un temporaneo aumento della nuvolosità e ad un'attenuazione delle nebbie. Una svolta è prevista a partire dal 21 novembre, quando le correnti atlantiche perturbate e più fredde tenderanno ad abbassarsi di latitudine andando a coinvolgere probabilmente buona parte del nostro Paese.

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