Giovane, bello, intellettuale, benestante e soprattutto timido: questo è l'identikit di un principe azzurro sui generis, o meglio del donatore "ideale" di sperma. Secondo l'analisi condotta dalla Queensland University of Technology, infatti, molte sono le caratteristiche passate al vaglio dalle donne che decidono di affidarsi alla fecondazione in vitro e tramite le quali scelgono il donatore ideale. A svettare in testa la classifica è proprio la pacatezza del carattere, preferito nettamente all'espansività e all'irrequietezza.
L'analisi è stata condotta su un campione di uomini, provenienti da tutti i paesi tra cui anche l'Italia, che hanno donato il proprio seme su siti web o forum, dimostrando come la maggior parte di essi venissero scelti parallelamente al loro profilo caratteriale, oltre che al fattore fisico.
"La domanda mondiale di donatori di sperma è così estesa che è fiorito un mercato online in cui i figli si programmano al di fuori dell'ambiente più formale delle cliniche della fertilità - spiega Stephen Whyte, che ha guidato la ricerca- "Ci si aspetterebbe che in un ambiente virtuale, chi è più estroverso venga preferito, ma in realtà è esattamente l'opposto". Il "mercato online", quindi, facilita una maggiore interazione tra beneficiario e donatore, permettendo in tal modo di esplorare le singole caratteristiche della personalità dei donatori.
Se l'età e lo stipendio vengono sempre presi comunque in considerazione, le donne risultano meno propense a scegliere lo sperma di uomini irrequieti, vivaci ed estroversi.