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Legge di Stabilità, spunta la sanatoria per le spiagge: chiesta proproga

Ncd ha presentato un emendamento salva-concessioni per un maxi-condono per i contenziosi in atto. Nella manovra anche la decontribuzione per nuovi assunti al Sud

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Spunta in manovra una nuova sanatoria spiagge. Dopo Forza Italia, anche Area Popolare ha infatti presentato un emendamento salva-concessioni. La proposta di modifica prevede di spostare al 15 settembre 2016 la data di scadenza per il riordino della materia, altrimenti fissata dalla legge di Stabilità del 2014 al termine, ormai ampiamente scaduto, del 15 ottobre di quell'anno.

La proposta di Ap è di allungare di due anni la sanatoria prevista dalla legge di Stabilità 2014, facendovi rientrare i procedimenti giudiziari pendenti fino al 30 novembre 2015.

Da parte sua il vicecapogruppo di Area popolare alla Camera, Sergio Pizzolante, ha dichiarato che "non esiste alcuna maxi sanatoria per le spiagge". "L'emendamento presentato dal senatore Bruno Mancuso - ha aggiunto - riguarda un nucleo ristrettissimo di balneari, circa 200 soggetti sull'orlo del fallimento".

"Ingiustizia gravissima" - "Sono soggetti per i quali i Tar si stanno pronunciando condannando lo Stato per eccesso di canone", ha proseguito Pizzolante. "Se il Governo non è ancora riuscito a fare la riforma - ha spiegato - non possiamo far fallire queste piccole imprese e quindi abbiamo chiesto uno slittamento di pochi mesi in attesa della riforma". Il parlamentare di Ap ha dunque definito la proposta "un'ingiustizia gravissima da parte dello Stato" nei confronti di pochi piccoli imprenditori "ridotti allo stremo delle forze". "Nessun maxi condono, non aggiungiamo un danno alla beffa", ha concluso.

Decontribuzione per le Regioni del Sud - Decontribuzione rafforzata per i nuovi assunti e credito d'imposta specifico per gli investimenti. Tali misure saranno inserite in un emendamento del relatore alla legge di Stabilità e andranno a favore delle regioni del Sud, allo scopo di creare nuovo lavoro e di dare una marcia in più alla crescita del territorio. Ad annunciarlo è il capogruppo Pd in commissione Bilancio del Senato, che però precisa: "Salterà la proposta di maxi-ammortamento al 160%".

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