Trasporti pericolosi

Mosca e Montreal, la difficile vita degli autisti di bus

In Canada un conducente viene preso a pugni da un passeggero. In Russia si addormenta alla guida e finisce contro uno spartitraffico

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Mestiere difficile quello di chi è al volante di un mezzo pubblico. La guardia va sempre mantenuta alta: non solo per evitare i pericoli della strada, ma anche per difendersi da passeggeri potenzialmente pericolosi. Due video provenienti da parti opposte del mondo testimoniano casi in cui il conducente se l'è vista davvero brutta.

L'incidente a Mosca - Erano tranquillamente seduti su un bus semivuoto, quando il veicolo, sbandando, è andato a sbattere contro un palo della luce su uno spartitraffico e loro sono stati letteralmente sbalzati in avanti. E' stato un colpo di sonno dell'autista la causa della brutta avventura capitata a un gruppo di passaggeri a Mosca e ripresa dalle tre telecamere a bordo.

Mentre il dispositivo frontale ha filmato l'urto contro il palo e il parabrezza che si crepa, le immagini posteriori - le più impressionanti - mostrano due donne, sollevate all'improvviso dai loro sedili, andare a sbattere violentemente contro quelli davanti. Gli altri passeggeri cadono; tutti cercano con difficoltà di rialzarsi, mentre una delle due donne rimane distesa a terra.

Nel frattempo, al posto di guida, l'autista viene ripreso mentre, a braccia conserte, sembra appisolato; si riscuote soltanto nel momento dell'impatto e si guarda intorno in evidente stato di confusione. Secondo il sito russo d'informazione Ru-facts, i sette feriti riceveranno dall'assicurazione risarcimenti compresi fra i mille e i due milioni di rubli, ossia tra i 15 e i 28mila euro circa.

L'aggressione in Canada - E sempre un filmato delle telecamere di sorveglianza di un autobus è al centro di un altro episodio di cronaca, stavolta in Canada. Il video è stato diffuso dalla polizia di Montreal per cercare di rintracciare il responsabile dell'aggressione ai danni di un autista in un sobborgo della città.

Per più volte, come si vede dal filmato,il conducente chiede al passeggero - cappello nero, giacca di pelle e pantaloni mimetici - di spostarsi per avere una visuale migliore dallo specchietto. Ai rifiuti dell'uomo, il guidatore accosta e gli chiede di scendere. Per tutta risposta l'aggressore inizia a prendere a pugni l'autista, prima di scendere e fuggire di corsa.

L'episodio risale al 18 settembre 2014, ma solo ora le autorità hanno chiesto la collaborazione della popolazione per identificare il responsabile, descrivendolo come un trentenne che parla inglese e che allora portava barba lunga e rasta.