A scuola di professionalità

Dieci regole per avere successo sul lavoro

Vuoi migliorare la tua posizione professionale? Impara a dire quello che pensi… ma fallo nel modo più corretto! Ecco la mini guida

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Il successo lavorativo si costruisce giorno dopo giorno, perché è un processo che riguarda prima di tutto la nostra crescita personale. La prima regola? Punta sulle tue risorse e non dimenticare l'importanza delle relazioni con i colleghi. Ecco dieci consigli smart per risplendere e conquistare il benessere anche sul posto di lavoro.

BUON GIORNO – Quando entri al lavoro saluta dando il buon giorno a chi ti circonda. Sembra banale ricordarlo, eppure tante persone sono abituate a sedersi senza nemmeno far caso ai presenti: guarda negli occhi le persone e sorridi dal cuore. Un sorriso non costa nulla ed è capace di creare immediatamente una connessione empatica.

FATICA? SÌ, GRAZIE – I sacrifici servono, perché nessun risultato si ottiene senza fatica. È importante difendere i propri diritti e non essere sfruttati, ma quando ti trovi in un contesto nuovo è altrettanto fondamentale lavorare… senza guardare continuamente l'orologio! Imparare cose nuove è una risorsa, non solo per il lavoro che stai svolgendo, ma utile per te.

IL LOOK – Non si tratta di copiare l'ultima passerella d'alta moda, ma nemmeno di prendere il primo maglione dimenticato sulla sedia la sera prima. Guardati allo specchio: che cosa comunica il tuo look? Fatti aiutare da amici esperti, se necessario. Scegli vestiti e colori in grado di far risaltare la tua bellezza. Attenzione all'igiene: il fascino personale precipita a zero con capelli unti, calze smagliate e smalto vecchio. Avere cura di sé è dare l'immagine di una persona pulita, dentro e fuori.

CONDIVISIONE – Il valore della condivisione è essenziale per la felicità delle relazioni sociali. Non essere avaro: saper donare agli altri ciò che si sa fare aiuta a creare un'atmosfera di autentica collaborazione. Un collega è in difficoltà? Sii pronto ad aiutare, verrai ricambiato, perché quando seminiamo positività finiamo per riceverne altrettanta.

I TUOI OBIETTIVI – Tieni sempre sempre presente i tuoi bisogni e sii pronto a lottare per gli obiettivi che senti importanti per te. Spesso accade di dimenticare ciò che vogliamo davvero per la nostra vita, ma quando ci allontaniamo dalle nostre sensazioni cresce il nervosismo e l'insoddisfazione, due condizioni a cui prestare sempre attenzione.

NO, MI DISPIACE – Imparare a dire no è il passo successivo all'individuazione dei propri bisogni. Sii coerente con le tue scelte e abbi il coraggio di essere fedele a te stesso: è la tua vita, non sprecarla compiacendo altre persone. Ricorda che un conto è la necessità di straordinario isolato, un conto è quando il capo ogni sera ti chiede di rimanere, magari senza nemmeno sapere se sei d'accordo. Ci sono dei no sacri… e vanno pronunciati.

INVESTI SU DI TE – Quando le competenze sono alte e una persona si dimostra attiva e in grado di portare a termine gli obiettivi, il successo arriva. L'errore più frequente? Trattare i superiori proiettando il rapporto che si ha con familiari e amici. Non è detto che al lavoro non si possa trovare un'amicizia autentica, ma quando ci si trova in un contesto diverso dall'ambito affettivo la comunicazione deve cambiare. Sii professionale ed evita di cadere nella trappola degli obblighi accettati per il senso di colpa o nell'incapacità di affermare le proprie ragioni.

PORTA IDEE – Sii propositivo: contribuire in maniera costruttiva all'andamento delle cose ti renderà un professionista più autorevole e stimolerà i superiori a darti fiducia. Anche se hai già un lavoro che ti appaga continua a aggiornarti: la vera formazione dura tutta la vita perché non si finisce mai di imparare e puntare verso nuovi progetti.

DISCUTI CON INTELLIGENZA – Imparare a esprimere il proprio punto di vista con spontaneità è un allenamento quotidiano. Prima di fare un intervento… ascolta! Evita di ripetere cose già dette o dire banalità che non portano punti di vista nuovi. L'errore da evitare? Mai cadere nel litigio bieco, urlare o perdere il rispetto verso se stessi e gli altri. Parla con calma e se ti trovi in difficoltà prenditi un attimo per riflettere in modo da ritornare sul problema con le idee più chiare e uno spirito più sereno.

USA L'EMPATIA – Di fronte a te ci sono esseri umani esattamente uguali a te. Per quanto talvolta possano sembrarti assurde e inconcepibili le ragioni degli altri hanno lo stesso diritto a esistere delle tue idee. Il vero successo? È di chi sa avere una visione più ampia, riuscendo a includere prospettive diverse in uno sguardo comune. Sii empatico, osserva chi ti circonda, non dimenticare di chiedere un "come stai oggi?": i piccoli gesti di gentilezza contribuiscono all'armonia generale e riescono a creare fiducia nel team.