Il parlamento di Barcellona ha approvato una mozione nella quale dichiara l'inizio del processo verso la costituzione di uno "stato indipendente" catalano "sotto forma di repubblica", aprendo di fatto una grave crisi con il governo spagnolo. La mozione è stata approvata con i 72 voti della maggioranza indipendentista, contro i 63 degli altri partiti. A Madrid è già pronto il ricorso.
Il premier spagnolo Mariano Rajoy ha annunciato un immediato ricorso alla Corte costituzionale di Madrid contro la mozione indipendentista, definita "anti-costituzionale", approvata dal parlamento di Barcellona. Rajoy ha detto che dopo una riunione straordinaria del governo mercoledì mattina firmerà il ricorso e chiederà la sospensione cautelare della risoluzione catalana.
Per Mariano Rajoy la mozione del parlamento catalano "non ha alcun valore e non può avere alcuna conseguenza". Il governo di Madrid, ha avvertito il premier spagnolo, "non consentirà che questo continui. Useremo tutti i mezzi dello stato di diritto".
Si prevede che la consulta dichiari ricevibile il ricorso del governo Rajoy e sospenda in forma cautelare mercoledi la risoluzione di Barcellona. La corte costituzionale spagnola si è infatti sempre pronunciata contro le spinte indipendentiste catalane e la costituzione spagnola, adottata nel periodo di transizione fra la dittatura franchista e la democrazia, non prevede la secessione di una parte del territorio nazionale.
Arturo Mas, leader degli indipendentisti vincitori delle elezioni regionali del 27 settembre, ha invece promesso di portare la Catalogna all'indipendenza nel 2017. I secessionisti catalani minacciano di 'disobbedire' alle ingiunzioni della consulta di Madrid. E il risultato del voto è stato salutato da un lungo applauso dei deputati secessionisti, in piedi, mentre i popolari di Rajoy esponevano per protesta bandiere spagnole.
Mas: "18 mesi per realizzare lo Stato catalano" - Mas ha chiesto al parlamento di Barcellona di essere rieletto per una fase 'costituente' di 18 mesi in cui costruire il futuro "stato catalano". Mas ha anche attaccato il governo del premier di Madrid, Mariano Rajoy, accusando il potere spagnolo di esprimere "orgoglio imperiale".
Spread a 130 punti - L'approvazione della mozione che avvia il processo d'indipendenza della Catalogna ha avuto effetto anche sullo spread. Il differenziale tra Bonos e Bund è salito fino a 128 punti base rivedendo i massimi da fine settembre scorso.
Votazioni per il nuovo presidente catalano - E oggi il Parlamento deve iniziare le votazioni per l'investitura del nuovo presidente catalano. L'indipendentista Carme Forcadell, presidente dell'assemblea, proporrà alla prima votazione il nome di Mas. Ma i secessionisti radicali della Cup hanno indicato che non voteranno per lui, facendogli mancare la maggioranza assoluta necessaria ai primi due turni.