hanno riavuto il posto

Assenteisti di Foggia: il responsabile ufficio procedimenti disciplinari "sono stati reintegrati a fine settembre"

Solo 5 mesi e mezzo di sospensione per i furbetti del cartellino, l'ennesimo caso dopo Manfredonia, Reggio Calabria e Sanremo

Nell'aprile 2015, 4 dipendenti degli uffici servizi sociali e dell'osservatorio politiche sociali della provincia di Foggia sono stati messi agli arresti domiciliari per truffa aggravata. Margherita Gargiulo, Giuseppina Carucci, Filippo Formiglia e Michele Piserchia sulla carta risultavano impiegati modello, sebbene dal febbraio al maggio 2014 passassero il loro orario di lavoro nel centro cittadino a fare la spesa al mercato o a dedicarsi allo shopping. Da settembre 2015 i 4 assenteisti hanno riavuto il proprio posto di lavoro in attesa della sentenza definitiva.

Il sistema, reso quasi infallibile dalla complicità fra i colleghi che si timbravano il badge a vicenda, è stato smascherato dai carabinieri, che per mesi hanno seguito e filmato i dipendenti della provincia durante i loro spostamenti in orario di lavoro.

"E' un fenomeno che va assolutamente controllato, monitorato e punito...perchè è logico che non si può tollerare una situazione del genere" commenta il responsabile dell'ufficio provvedimenti disciplinari, aggiungendo che il problema sta nella grande quantità di procedure formali, che complicano l'applicazione della giustizia.