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Laura Pausini: "Uguali ma diversi, adesso canto le storie di persone Simili a me"

Esce il 6 novembre "Simili", nuovo album della cantante romagnola che arriva a quattro anni dall'ultimo lavoro di inediti. E annuncia la sua presenza al prossimo Festival di Sanremo

© ufficio-stampa|

Esce venerdì 6 novembre "Simili", l'album che segna il ritorno di Laura Pausini. Un lavoro composto da 15 nuovi brani e che annovera tra le firme dei pezzi autori come Jovanotti, Biagio Antonacci e Giuliano Sangiorgi. "La parola simili mi piace perché allude a uguali ma allo stesso tempo diversi - spiega a Tgcom24 -. E qui dentro ci sono le storie di persone, megnifiche nella loro diversità". E annuncia: "Sarò ospite a Sanremo".

L'annuncio di Sanremo arriva alla fine di settimane in cui sono circolate voci su una sua possibile co-conduzione, voci che avevano un fondo di verità. "Ho dovuto dire no alla co-conduzione perché non ho il tempo di prepararmi adeguatamente - spiega Laura -. Ringrazio Carlo Conti e la Rai per avermelo proposto. Sono felice comunque di tornare come ospite. Sanremo fa sempre un po' paura".

Ma se il teatro Ariston è lontano almeno ancora tre mesi, "Simili" è ormai qui. Un ritorno che arriva dopo un periodo importante per la Pausini, con un greatest hits che ha messo un punto a 20 anni di carriera, un tour mondiale e la nascita di sua figlia Paola. "Emozioni speciali ci sono ogni volta che decidi di uscire ed esporti davanti al pubblico con un messaggio - dice -, tutto questo lo puoi avere solo se hai bisogno di riprovare certi brividi. E "Simili" me ne dà 15, come le canzoni che compongono questo album".

In quello che è sicuramente l'album meno autobiografico della storia della Pausini, sono 15 i brani e sono molti gli autori, che arrivano da diversi mondi. Dal collaboratore di lunga data Niccolò Agliardi, ai giovani promettenti come Tony Maiello e L'Aura, per passare da tre big del calibro di Lorenzo Jovanotti, Giuliano Sangiorgi e Biagio Antonacci. "Sono completamente diversi e parte dello stesso disco proprio perché questo si intitola "Simili" - afferma -, una parola che ingloba il senso di somiglianza ma anche di differenza. Avevo bisogno di raccontare storie che non appartengono a me ma alla vita di molte persone, nelle quali mi immedesimo completament. Noi siamo fatti tutti di carne e ossa ma siamo tutti differenti".

La nascita di Paola ha sicuramente cambiato prospettiva alla Pausini che affronta questo progetto sicura della sua esperienza ("Ho 40 anni, vedo sul mio viso i segni del tempo ma sono sicura che questo sia il momento più bello della mia vita"). Paola che è stata una presenza costante nello sviluppo di questo lavoro. "Lei c'è sempre, quando scrivo così come quando canto. O nei momenti di vita quotidiana - spiega la Pausini -. Lei conosce queste canzoni da quasi un anno e avevo persino paura che le cantasse ovunque prima dell'uscita dell'album, perché le canta di continuo".

L'album sarà disponibile anche nell'edizione deluxe che comprende un dvd contenente "Simili - The Short Film", un vero e proprio cortometraggio (diretto da Leandro Manuel Emede e Nicolò Cerioni) di cui Laura è protagonista e che include una breve anteprima dei 15 videoclip girati per questo progetto. E la prossima estate toccherà al tour negli stadi, con le date di Milano, Roma e Bari.