A Merano novembre inizia con i “cin cin” dei calici per il Merano Wine Festival: dal 5 al 10 novembre nella città termale si stende un tappeto rosso come il vino per far sfilare solo il meglio dell'enologia italiana e internazionale e soddisfare le curiosità enologiche (ed anche gastronomiche) del nostro viaggiatore. Non si tratta di una fiera, piuttosto di un galà. I produttori infatti vengono selezionati dalle commissioni d'assaggio e, se ritenuti meritevoli, invitati a prender parte alla kermesse del vino, le cui degustazioni si svolgono nelle eleganti sale del Kurhaus, alle quali si accede in abito scuro.
Il Merano Wine Festival compie 24 anni e in questa sei giorni d'autunno, quando tradizionalmente si presenta il vino novello, stappa bottiglie di vecchie annate di alto livello dei produttori pluripremiati e di etichette emergenti; solo qui, ad esempio, si può brindare in esclusiva con una selezione di Grands Crus de Bordeaux.
Giovedì 5 novembre si esordisce con il Merano Wine Forum presso l'Hotel Terme Merano, in cui si discute con enologi, climatologi e produttori delle possibili soluzioni al rischio che scompaia la maggior parte delle aree vitivinicole storiche nei prossimi anni.
L'atmosfera si farà piu' delicata quando il tema della “charity” si intreccerà con il “wine”: sabato 7 le sale dell'hotel saranno allestite per 3 giorni di degustazioni guidate e vendita di bottiglie all'asta a scopo benefico con il Charity Wine Masterclass; il ricavato verrà devoluto in beneficenza al Gruppo Missionario di Merano e Unicef con il progetto "Un pozzo per la vita. Aiutiamo l'Africa in Africa".
Nel lusso del Kurhaus, invece, il clou della manifestazione con quasi 500 produttori di eccellenze vitivinicole e gastronomiche, i quali sabato, domenica e lunedì metteranno in assaggio i propri “gioielli”, comprese alcune bottiglie risalenti ai primi del 1900. Sarà un vero piacere poi sorseggiare i vini dolci premiati dal Merano Wine Award (Dulcis in fundo) mentre per le bollicine si dovrà attendere martedì 10 novembre (Catwalk Champagne al Kurhaus e Club Excellence all'Hotel Terme).
Nella manifestazione è stato dato spazio ai vini biologici, biodinamici e naturali prodotti in Italia e, se il nostro viaggiatore volesse sorseggiarli, venerdì 6 novembre avrebbe a disposizione il meglio della produzione mondiale nello spazio Bio & Dynamica. La sfida più eccitante e divertente sarà davanti ai fornelli: i giovani chef stellati e le contadine dell'Alto Adige si contenderanno il titolo cucinando ricette da abbinare ai vini delle Tenute di Genagricola, tutto questo per il piacere degli assaggiatori.
Per i golosi sabato e domenica l'indirizzo da raggiungere è la tensostruttura collegata al Kurhaus, dove si troveranno solo le “chicche” della produzione nazionale in fatto di olio, aceto, pasta, formaggi, salumi e cioccolato.
Fra gli appuntamenti FuoriFestival è da segnalare il concerto di sabato 7 al Teatro Puccini “Dal jazz al tango” con musica di Ellington, Gershwin, Ennio Morricone, Astor Piazzolla e la degustazione al buio nel cuore di Merano, nel castello principesco - luogo inusuale - ad opera delle Donne del Vino del Trentino Alto Adige.
Comodo anche per pernottare in centro, in un punto strategico per raggiungere ogni iniziativa a piedi, l'Hotel Terme (www.hoteltermemerano.it) concede di rilassarsi fra una degustazione e l'altra: dopo aver abbandonato il corpo e la mente nelle acque calde delle piscine termali e nella spaziosa SPA, seduto alla tavola del ristorante Olivi, affacciato sul romantico lungo fiume, anche il palato piu' esigente del Wine Festival potrà ordinare con metodo inverso, ossia scegliendo i piatti da accompagnare ai grandi vini; parola dello chef Karlheinz Falk.
Altre informazioni su www.meranerland.com.
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