Al momento dell'incidente dell'aereo russo nel Sinai, un satellite Usa ha registrato un lampo di calore. Per gli esperti ciò potrebbe essere legato a diverse cause: il lancio di un missile, l'esplosione di un ordigno o di un motore difettoso, un problema strutturale che ha causato un incendio a bordo o i rottami che hanno colpito il suolo. Sul luogo dello schianto sono stati rinvenuti "elementi che non hanno a che fare con la struttura del velivolo".
Gli elementi ritrovati potrebbero appartenere anche al "materiale trasportato dai passeggeri, per esempio di attrezzature per l'immersione". L'analisi delle scatole nere e dei dati provenienti dal registratore dei parametri di volo e dei suoni in cabina potrebbero essere decisivi per stabilire se si sia trattato di un incidente oppure di un attentato, come sostiene la compagnia low cost Metrojet.
Al momento gli esami dei segni sulla superficie dell'A32 esclude l'ipotesi di un impatto esterno. Secondo Miles O'Brien, analista dell'aviazione Usa citato dalla Cnn, "il numero dei lampi di calore è fondamentale: se ne è stato rilevato uno solo , questo in qualche modo potrebbe allontanare l'ipotesi del lancio di un missile e portare all'idea di un'esplosione a bordo dell'aereo".