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Turchia, Erdogan: "Il mondo intero dovrebbe rispettare il voto"

Il presidente, all'indomani della vittoria con il 49,4% dei voti, ha sottolineato che "la volontà nazionale si è manifestata a favore della stabilità". Scontri tra polizia e curdi a Nusaybin

-afp

All'indomani della vittoria alle elezioni in Turchia, il presidente Recep Tayyip Erdogan esulta per il risultato raggiunto, spiegando che "la volontà nazionale si è manifestata a favore della stabilità". E, forte del risultato schiacciante, sottolinea che "adesso che un partito con circa il 50% in Turchia ha conquistato il potere, questo dovrebbe essere rispettato dal mondo intero. Ma finora non ho visto questa maturità".

La votazione, che ieri ha restituito la maggioranza assoluta all'Akp con il 49,4% dei voti, ha visto un crollo della presenza femminile nel Parlamento turco. Sono state elette 75 donne su 550 seggi disponibili. Appena 5 mesi fa, nelle elezioni del 7 giugno, si era invece registrata la cifra record di 97 deputate.

La reazione del partito curdo - Intanto Huda Kaya, deputata del partito curdo Hdp, parla di brogli elettorali: "I sondaggi di cui eravamo in possesso a livello del partito e condotti da società di ricerca importanti, dicevano che avremmo preso, nel peggiore dei casi il 13%, ma che potevamo arrivare anche al 15-16. Invece siamo appena sotto il 10 e abbiamo anche rischiato di rimanere fuori dal Parlamento. C'è qualcosa che non torna". La deputata ha poi affermato che "si sa che molte persone nell'Est del Paese, dove tradizionalmente il partito curdo è molto forte, non sono riuscite non dico a votare, ma nemmeno ad andare ai seggi".

"Ue collaborerà con il nuovo governo" - Da Federica Mogherini, Alto Rappresentante per la Politica estera arriva invece il sostegno alla formazione del presidente Erdogan: "L'Ue collaborerà con il futuro governo, al fine di rafforzare ulteriormente il partenariato UE-Turchia e di continuare a migliorare la nostra cooperazione in tutti i settori, a beneficio di tutti i cittadini".

Pinotti: "La vittoria di Erdogan è legata al bisogno di stabilità" - Il ministro della Difesa italiano, Roberta Pinotti è d'accordo con il presidente turco sul desiderio dei cittadini di stabilità "dopo mesi di attentati terroristici interni". Il ministro ha sottolineato che "Una Turchia che lotta contro l'Is e in favore della stabilità dell'area, è sicuramente un elemento importante".

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