Grande festa a Milano per la chiusura di Expo 2015. Sul palco dell'Open Air Theatre San Carlo sono state consegnate le bandiere ad Astana, la città kazaka che ospiterà l'evento nel 2017, e a Dubai per la manifestazione del 2020. Gran cerimoniere della giornata conclusiva il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: "La sfida è stata vinta da un'Italia che, quando si unisce in un impegno comune, sa esprimere grandi doti".
Mattarella: "Diritto a cibo legato a pace e giustizia" - "Il diritto al cibo e all'acqua sono strettamente legati all'idea di pace, alla giustizia sociale, al progresso scientifico, all'affermazione della legalità, alla cultura dell'ambiente, alla tutela delle biodiversità. Ci vuole un albero molto grande per unire tutto questo. E' il segno che oggi l'Italia intende offrire al mondo", ha sottolineato Mattarella.
"La crisi ha seminato paure e squilibri" - "La lunga crisi - ha ricordato poi il Presidente della Repubblica - ha tuttavia approfondito squilibri, disuguaglianze interne ai Paesi, ha seminato paure. Il progresso deve continuare e continuerà. E' nostro compito integrarlo con una crescita nell'equità e nel rispetto della dignità della persona, di ogni persona".
"Albero della Vita testimonia rete solidarietà" - "L'Albero della Vita, dopo essere stato il suo punto principale di attrazione, al centro dell'attenzione dell'area espositiva, rappresenta simbolicamente la sua eredità. L'immagine di questo albero, con le radici ben piantate nella terra, i rami rivolti verso l'alto, la sua struttura carica di tecnologia ed espressione di molteplici conoscenze, è ormai divenuta familiare. Mi auguro che rimanga come testimonianza della rete di intelligenze e di solidarietà che Milano ha messo in campo nell'arco di questi sei mesi", ha aggiunto il Capo dello Stato.
Renzi: "Orgoglio di chi vinto sfida impossibile" - "L'Expo è l'orgoglio di chi ha vinto una sfida che sembrava impossibile, una sfida vinta non dal governo ma dall'Italia, dai passeggini in fila davanti agli ingressi, ha vinto l'Italia del perché No". Lo ha detto Matteo Renzi intervistato dal Tg1, annunciando che il 10 novembre a Milano si parlerà del progetto di riconversione dell'area.
I numeri di Expo - Dopo 184 giorni chiude l'Expo 2015: 21 milioni le persone che hanno partecipato all'evento (7 milioni i visitatori stranieri e oltre 2 milioni di studenti). Alla cerimonia sono presenti con il commissario Giuseppe Sala il sindaco di Milano Giuliano Pisapia, il presidente della regione Roberto Maroni e diversi ministri, fra cui Maurizio Martina, Maria Elena Boschi e Roberta Pinotti.
Pisapia emozionato: "E' stato un successo" - "E' una cosa bellissima e come tutte le cose belle quando finiscono c'è un po' di malinconia", ha commentato Pisapia. "Sono emozionato" ha ammesso. Il sindaco ha sottolineato che l'esposizione è stata un successo. "la cosa più bella è stata incontrare all'uscita di un padiglione una famiglia dai nipoti ai bisnonni entusiasti". "Oggi non è un giorno di addii ma di arrivederci a presto, ad Astana 2017 e Dubai 2020, nello spirito di Milano 2015", ha aggiunto.
Maroni: "Orgogliosi e soddisfatti" - "Questa esposizione è stata un grande successo per l'Italia, un successo di cui dobbiamo essere soddisfatti e orgogliosi, perché si tratta di un successo che non era scontato. E dobbiamo essere soddisfatti e orgogliosi della collaborazione tra tutte le istituzioni coinvolte", ha ribadito Maroni. "Grazie a chi ha lavorato a questo grande progetto italiano con ingegno, creatività e competenza", ha detto dal palco.
Ovazione per le forze dell'ordine e i volontari - "Un ringraziamento speciale che mi viene dal cuore a chi ha garantito che Expo si svolgesse in piena sicurezza" e "ai volontari". Questo passaggio del discorse del presidente della regione Lombardia ha provocato una corale ovazione della platea. Maroni ha anche ringraziato in particolare la presidente della società Expo Diana Bracco, il commissario unico Giuseppe Sala e i loro staff "per il lavoro che hanno fatto".
Martina: "L'Italia ha dato grande prova al mondo" - "Abbiamo dato una grande prova e il mondo l'ha riconosciuta". E' il messaggio con cui il ministro delle Politiche agricole, Maurizio Martina, ha espresso il suo "orgoglio per l'Italia, il nostro Paese", alla cerimonia di chiusura di Expo. "Ci siamo ritrovati in questa sfida, ci siamo appassionati, abbiamo raccontato ciò che siamo e ciò che possiamo fare per la pace e la cooperazione fra i popoli. Abbiamo realizzato il più potente progetto di educazione civica di questi anni".