Un velivolo sperimentale militare, un convertiplano AW 609 della Agusta Westland, è esploso sui cieli delle campagne del Vercellese ed è precipitato tra Santhià e Alice Castello. Secondo i soccorritori del 118 ci sono due morti carbonizzati. Alcuni testimoni riferiscono di avere sentito un boato, seguito dalla caduta di rottami.
Testimoni: "Poteva essere una strage" - "Volava basso sulle case ed era in fiamme. Il pilota è stato bravo a portarlo fino sui campi di mais. Se fosse caduto in città, sarebbe stata una strage". Lo sostengono alcuni studenti, testimoni oculari dell'incidente aereo. Il velivolo era partito da Vergirate, in provincia di Varese, dove ha sede l'Agusta Westland, società controllata di Finmeccanica.
Finmeccanica: "Caduto prototipo in prova" - L'a.d. di Finnmeccanica, Mauro Moretti, commentando l'incidente, ha detto: "Abbiamo appena saputo che un nostro prototipo in prova è caduto in volo. Questo non ci deve fermare in ricerca e innovazione".
Chi sono le vittime - Sono un ex ufficiale della Marina statunitense e un pilota di Sesto Calende (Varese), le due vittime dell'incidente aereo. Pietro Venanzi, 53 anni, pilota Agusta Westland e Herbert Moran, ex pilota della Marina americana originario dell'Oregon ma residente a Varese, sono precipitati a bordo di un prototipo di convertiplano, decollato dalla sede Augusta di Vergirate (Varese).