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Como: il parroco ospita tre profughi, i genitori ritirano i figli da catechismo

I tre ragazzi ivoriani sono ospitati nello stesso ambiente nel quale i bambini fanno lezione di catechismo ed è subito protesta delle mamme

-afp

Le madri si rifiutano a mandare i propri figli a catechismo negli stessi locali in cui sono ospitati i profughi. Accade a Sorico, un paese del Comasco dove i genitori hanno in pratica dato l'aut aut al sacerdote: "O loro o i nostri figli perché non è igienico fare lezione dove i tre stranieri hanno la cucina". Al parroco don Roberto Vaccani è stato chiesto di allontanare i tre ivoriani durante il catechismo. Il parroco ha risposto semplicemente che il problema non sussiste, in quanto i tre ragazzi sono brave persone, in salute.

La notizia è stata riportata dal quotidiano La Provincia. L'arrivo di tre profughi provenienti dalla Costa d'Avorio nella casa parrocchiale di Sorico ha creato scompiglio nel paesino di soli 1200 abitanti. Mentre molti si sono detti disposti ad aiutarli, altri sono apparsi molto meno disponibili all'accoglienza.

"Personalmente credo sia giusto che, in una situazione di emergenza come quella attuale, ciascuno faccia la propria parte" aveva detto il sindaco Ivan Tamola riguardo all'arrivo degli immigrati nel piccolo paese, scatenando una discussione fra il sindaco e il capogruppo di minoranza Ivano Polledrotti, che aveva evidenziato le problematiche legate all'accoglienza, in quanto trovare loro una casa non sarebbe stato sufficiente, senza avviare un programma di integrazione che avrebbe dovuto coinvolgere i cittadini.

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