PIU' DI MILLE EURO AL MINUTO

Varoufakis alla Rai per 24mila euro L'azienda: "Basta soldi ai politici"

Scoppia la polemica sui super compensi che l'ex ministro greco, definito "conferenziere di lusso", percepirebbe per gli interventi all'estero. E dopo la bufera sul suo intervento da Fazio Viale Mazzini corre ai ripari

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Per la partecipazione alla puntata del 27 settembre a "Che tempo che fa", Yanis Varoufakis ha percepito un compenso di 24mila euro, oltre mille al minuto. A rivelarlo è lo stesso ex ministro del Tesoro greco, che sul suo blog ha pubblicato una lista completa dei suoi guadagni. Un'operazione di "trasparenza" dopo che il settimanale greco Proto Thema l'ha definito "conferenziere di lusso". La replica Rai: "Pagato da Endemol con soldi da un plafond complessivo e concordato".

Viale Mazzini: più stringente il divieto di soldi ai politici - Ma dopo la bufera esplosa, i vertici della Rai sono corsi ai ripari e, come informa l'azienda, "hanno emanato una direttiva che rafforza e rende più stringente il divieto per l'azienda di erogare compensi a politici che partecipano a trasmissioni televisive e radiofoniche. Il divieto è stato infatti esteso anche a tutte le società che producono per la Rai".

Endemol: "Compenso in linea con il mercato" - Da parte sua Endemol ribatte che l'ex ministro greco ha ricevuto "un compenso in linea con il mercato". "A Che tempo che fa i politici ovviamente non sono mai stati pagati per la loro partecipazione - spiega il presidente e a.d. Paolo Bassetti -. Il caso di Yanis Varoufakis rientra però in quello di personalità che fanno conferenze internazionali come attività professionale".

I costi di Varoufakis - I dati sulle tariffe diffusi da Proto Thema e London Speaker Bureau, e poi smentiti dal diretto interessato, parlano di 55mila euro per una conferenza al di fuori dell'Europa, 4mila per una all'interno dell'Ue e circa 1.400 euro se si tratta di una lettura in una sede universitaria. L'agenzia di Londra non ha negato né confermato le cifre chieste per l'economista.

Un caso tutt'altro che chiuso, quindi, che coinvolge in particolare il servizio pubblico italiano, che ha "ricompensato" troppo generosamente Varoufakis per i suoi 22 minuti di intervista concessi al conduttore Fabio Fazio. Pesanti le critiche anche da parte del mondo della politica italiana, con in prima linea Forza Italia e Fratelli d'Italia.

La polemica politica - Il primo a chiedere trasparenza sulla vicenda a viale Mazzini è stato Renato Brunetta, capogruppo FI alla Camera: "Vorremmo avere un chiarimento urgente sulla notizia circa il lauto compenso di 24 mila euro, più volo di prima classe, che sarebbe stato corrisposto dalla Rai all'ex ministro delle finanze greco, Yanis Varoufakis".

"Semplicemente scandaloso", afferma invece in una nota il deputato di Scelta Civica Gianfranco Librandi. "Avremmo sicuramente fatto meglio a dare quei soldi a una famiglia o un giovane imprenditore greco in difficoltà", ha aggiunto. Attacco rincalzato anche dal capogruppo di Fratelli d'Italia-Alleanza nazionale alla Camera, Fabio Rampelli: "Nuovi vertici in Rai ma solite pessime abitudini. Come il compenso dato all'ex ministro delle Finanze greco Varoufakis, ovunque andato a raccontare gratuitamente la tragica esperienza del braccio di ferro con l'Europa e la cancelliera tedesca Angela Merkel tranne che in Italia".

La replica - Da Viale Mazzini arriva in serata la spiegazione. "L'ex politico greco è stato contattato dalla società produttrice del programma Endemol, che ha la gestione diretta economica degli ospiti della trasmissione, all'interno di uplafond complessivo e concordato, e che ha ritenuto evidentemente congruo il compenso richiesto dall'economista. Raitre ha espresso parere favorevole da un punto di vista strettamente editoriale per un'intervista di interesse internazionale".

Fabio Fazio: "La matematica non è un'opinione" - In merito alla polemica sul super compenso tributato dalla Rai a Varoufakis si è espresso anche Fazio Fazio, rispondendo con ironia sul suo profilo Twitter al messaggio di un utente sul rapporto tra le spese e i ricavi da pubblicità del suo programma. "Non capisco la polemica. se @fabfazio riceve in pubblicità più di quanto spende, ha ragione lui. è matematica", scrive @mimmopasticcio. "Come avrà notato, in questo mestiere anche la matematica può diventare un'opinione:)))", risponde il conduttore, con tanto di 'sorriso' finale.