Usa, licenziato l'agente che ha aggredito la studentessa nera a scuola
Lo sceriffo della contea ha definito "inaccettabile" il comportamento del suo vice. L'episodio è stato documentato in un video divenuto virale
E' stato licenziato l'agente che martedì ha afferrato una studentessa nera per il collo, sollevandola di peso e trascinandola a terra, nella scuola americana di Spring Valley High School di Columbia, nella Carolina del Sud. Lo ha annunciato lo sceriffo della contea, che ha definito "inaccettabile" il comportamento del suo vice. L'episodio è stato documentato in un video divenuto virale nel giro di poche ore.
"Non doveva gettarla sul pavimento: in questo modo ha violato le nostre regole di condotta", ha spiegato lo sceriffo. E dopo aver parlato con l'aggressore, il suo vice Ben Fields, ha rivelato: "Mi ha detto che è molto dispiaciuto, non era suo intento screditare il dipartimento, voleva fare solo il suo lavoro".
Nel ricostruire l'aggressione, l'ufficiale ha spiegato che la studentessa si è comportata in maniera indisciplinata, utilizzando il cellulare in classe, e che la polizia è intervenuta su richiesta dal preside e dall'insegnante.
"In un terzo video girato al momento dell'aggressione, si vede la studentessa che colpisce l'agente", afferma. "Parte della responsabilità - aggiunge - è anche della liceale e la scuola continua a sostenere l'intervento del poliziotto, ma qualsiasi reazione della ragazza non giustifica il comportamento del nostro vice sceriffo".
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