Ha passato un intero pomeriggio a guardare "The Walking Dead", popolare serie tv ambientata in un universo invaso dai morti viventi. E poi, convinto che l'amico stesse "per trasformarsi in uno zombie", l'ha ucciso. È successo in New Mexico, a Grants, una cittadina a circa 130 chilometri da Albuquerque. Il ragazzo era ubriaco.
Stava facendo “binge-watching”, Damon Perry, un'abitudine sempre più comune tra i giovanissimi che consiste nel guardare gli episodi dei serial uno di fila all'altro, come fosse un film infinito. Insieme a lui Christopher Paquin, amico e coetaneo di 23 anni, aggredito all'improvviso prima con calci e pugni. Poi, con tutto ciò che Perry ha trovato sotto mano, tra cui un microonde e una chitarra elettrica.
"Perry ha detto agli investigatori di aver bevuto parecchio alcol quando il suo amico ha cominciato a 'trasformarsi in uno zombie'", ha rivelato il dipartimento di polizia in un comunicato. Il killer si trova ora in carcere in attesa di processo, con l'udienza preliminare fissata per il 3 novembre.